Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] croce, sia l’interesse per essa di Elena, che da ebrea cercherebbe di abbracciare la croce, riparando alla trasgressione dei giudei, colpevoli della crocifissione (p. 219). Si è osservato, da parte di R. Klein, Helene II (Kaiserin), cit., p. 357, che ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] in una costituzione del 321 con cui l’imperatore stabilisce, generali lege appunto, la possibilità di ricomprendere i giudei all’interno delle curie municipali8. Contrariamente, dunque, all’abitudine conservata fino al III secolo d.C. di denominare ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] come le regioni meridionali della Mesopotamia abbiano ospitato il fiorire dell’elchasaismo, un movimento di tipo battista di matrice giudeo-cristiana che pare vada individuato come bacino di coltura del mandeismo per un verso, e per un altro del ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] tradizionali imitino i modi di vivere e le opere assistenziali dei vescovi cristiani: «Risulta vergognoso, dice, che tra i giudei nessuno mendichi e che gli empi galilei alimentino, oltre ai loro, anche i nostri»56. Un altro testimone imparziale è ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] , Fozio nomina il grande imperatore in tale contesto: «Quando Costantino regnava come imperatore, le Scritture furono trovate presso i giudei tra le mura di una torretta, ricoperte per sicurezza con una mano di calce»56.
In un altro di questi ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Cfr. Ch. Pietri, Roma Christiana, cit., p. XII.
140 E. Di Santo, L’Apologetica dell’Ambrosiaster. Cristiani, pagani e giudei nella Roma tardoantica (Studia Ephemeridis Augustinianum 112), Roma 2008, p. 50.
141 Su Damaso cfr. C. Carletti, Damaso, in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la regione alpina interamente conquistata, la Pannonia e la Mesia incorporate, raggiungendo così il Danubio; Galazia e Giudea furono fatte rientrare nel regime provinciale; lo Stato vassallo di Mauretania ricostituito, e riordinati quello del Bosforo ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...