Nome di quattro re dei Nabatei: 1. A. I (metà del 2º sec. a. C.), il più antico re dei Nabatei di cui si conosca il nome. 2. A. II (110-96 a. C.), di cui sappiamo solo che fu alleato degli abitanti di [...] a lungo (9 a. C.-40 d. C.). Ottenuto il riconoscimento di Augusto, che A. aiutò poi nella guerra contro la Giudea nell'1 a. C., seppe acquistarsi una quasi assoluta indipendenza dai Romani, e la mantenne sfruttando ogni occasione che potesse, all ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] ritrae abbastanza bene il contenuto e l'indole generale del libro in rapporto alla legislazione compresa nei libri precedenti. Dai Giudei viene per lo più indicato, come gli altri libri del Pentateuco, dalle parole con cui il libro comincia, 'Elleh ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] sia di elaborare le maggiori categorie dell''altro' (rappresentato dai pagani, dai giudei, dai musulmani). Nel suo ruolo di anti-immagine, l'i. rappresentò il paganesimo in quanto opposto alla vera fede e il magico demoniaco, radicato nelle cose ...
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Tribuno della plebe (m. Salona nel 47 a. C.) nel 67, seguace di Pompeo, propose le leggi che da lui presero nome (leggi Gabinie). Fu legato di Pompeo in Asia (66-63); console nel 58, favorì l'azione di [...] Clodio contro Cicerone, governò poi la Siria, represse una rivolta di Giudei, intervenne in Egitto per riporre sul trono Tolomeo Aulete (55). Al suo ritorno a Roma, gli furono intentati tre processi: fu condannato per concussione ed esiliato (54). ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] prospiciente la laguna, a Salomone di Santa Sofia e Crisante di Sant’Aponal, che lo accettano a nome anche degli altri Giudei abitanti in città: una striscia di 70 per 30 passi veneziani, posta accanto al monastero benedettino cassinese di San Nicolò ...
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(egiz. Ibw; gr. ᾿Ελεϕαντίνη) Isola del Nilo di fronte ad Assuan, sede di capoluogo di nomo.
Della città restano testimonianze (disegni eseguiti durante la spedizione napoleonica) dei tempietti di Amenhotep [...] (circa 494-410 a.C.), appartenenti agli archivi della colonia militare giudaica stabilita a E. prima della conquista persiana. I Giudei ebbero un tempio (7°-6° sec. a.C.), distrutto dagli Egiziani nel 410, all’interno del recinto di Khnum. All ...
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MILZIADE
. Apologista cristiano del sec. II, vissuto in Asia Minore probabilmente all'epoca di Marco Aurelio e Lucio Vero. Dalle notizie che di lui dànno Tertulliano, Eusebio e altri scrittori, si deduce [...] che M. scrisse varie opere (tutte perdute) polemiche contro i montanisti e i valentiniani e apologetiche contro pagani e giudei. Di una sola di esse si può determinare approssimativamente il titolo (Περὶ τοῦ μὴ δεῖν προϕήτην ἐν ἐκστάσει λαλεῖν). È ...
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Storico giudeo-ellenistico, vissuto verso il 150 a. C. Compose una storia ebraica, i cui scarsi frammenti lasciano vedere che egli elaborava fantasiosamente i dati biblici, dando dei personaggi un'interpretazione [...] . Fra le altre opere gliene sono anche attribuite una Sulla profezia del Sole (Περὶ τῆς ῾Ηλίου προϕετείας) e un'altra Sui Giudei dell'Assiria (Περὶ τῶν τῆς ᾿Ασσυρίας ᾿Ιουδαίων), ma quest'ultima a torto in quanto l'autore è forse identificabile con l ...
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Libro dell'Antico Testamento, così chiamato dai Latini fin dal sec. III, ma dai Greci e dagli Ebrei più rettamente detto Sapienza (o Sentenze) di Gesù figliuolo di Sirac o semplicemente Sirac, uno di quelli [...] che i cattolici dicono deutero-canonici, i protestanti e i giudei apocrifi (cfr. bibbia, VI, p. 882).
Genere letterario. - L'Ecclesiastico appartiene a quel genere di poesia didattica, che suol dirsi gnomica, perché racchiude i suoi precetti morali ...
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. Popolo che abitava a Oriente del corso inferiore del Giordano e della parte settentrionale del Mar Morto, nel tratto compreso circa tra i torrenti Jabbok al N. e Arnon al S.
Il nome di questo popolo [...] , 1-7); fu anche un emissario di Baalis re degli Ammoniti colui che uccise a tradimento Gedalia, il benefico governatore dei Giudei rimasti in paese dopo la deportazione (Geremia, XL, 14; XLI, 2). La loro ostilità si protrasse non solo fino ai tempi ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...