Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] Notizie in Rev. Bibl., 76, 1969, pp. 557-563; Israel Expl. Journal, 18, 1968, pp. 197-198. - Spedizioni nel deserto della Giudea: N. Avigad, The Expedition to the Judean Desert. Expedition A, in Israel Expl. Journal, 11, 1961, pp. 6-10; 12, 1962, pp ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] Gesù. Questo Cristo di Kamil, sublime novatore etico, vittirna della cecità e del miope rancore dei suoi connazionali giudei (il titolo del libro riprende un'espressione coranica), può dirsi equidistante dal Gesù rozzamente taumaturgo del Corano, e ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] di riposti e misteriosi giardini romantici ormai posseduti dagli innamorati di Venezia, preferibilmente inglesi; o l’antica isola dei ‘Giudei’. Passato, comunque, e magari, oggi, per ironia dei tempi, un passato di fabbriche dismesse e vuote; e luogo ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Cfr. Ch. Pietri, Roma Christiana, cit., p. XII.
140 E. Di Santo, L’Apologetica dell’Ambrosiaster. Cristiani, pagani e giudei nella Roma tardoantica (Studia Ephemeridis Augustinianum 112), Roma 2008, p. 50.
141 Su Damaso cfr. C. Carletti, Damaso, in ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] osservi e si pratichi per l’avenire, non permettendo che l’ufficio dell’Inquisitione per qual si voglia causa proceda contro giudei, saraceni, marrani o contra altri infideli di qual si voglia sorte; né meno contro cristiani greci, egizi, armeni o di ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] sommi sacerdoti e dagli scribi; in basso: restituzione dei danari d'argento e morte di Giuda;
12) Pilato propone ai Giudei la scelta fra Cristo e Barabba.
Alcune lacune di questo ciclo possono essere colmate dai frammenti dell'altro Codice Purpureo ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] il collegio apostolico. E si può ben dire, spiritualmente parlando, che Pietro si valse difatti delle chiavi per aprire ai Giudei (Atti 2,28) e ai Gentili (Atti 10,48). Altri, fondandosi sul fatto che legare e sciogliere erano modi rabbinici ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] era oberato da un mare di debiti. I marinai erano dodici, tredici col comandante. Più della metà, capitano compreso, erano Giudei [...>. Gli altri erano contadini, che non toccavano il remo dall'anno prima. L'unica cosa comune a tutti era l ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] cristiano basato sulla fede non è paragonabile a nessuno degli espletamenti rituali esteriori compiuti sia dai gentili sia dai giudei; anzi egli non pensa neppure che il cristianesimo abbia dei riti propri, ma intende l’intera vita quotidiana! Il ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] sembra il significato di Cv II VIII 9, in cui è questione dell'immortalità dell'anima: questo vuole ciascuna legge, Giudei, Saracini, Tartari, e qualunque altri vivono secondo alcuna ragione).
In un senso che può considerarsi affine, nel senso cioè ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...