La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] la Passio delle due celebri martiri Perpetua e Felicita; infine a lui dobbiamo notizie sulle controversie tra cristiani e giudei e sull'accusa di onolatria (v. asino) da questi rivolta ai primi.
Il più eminente personaggio della chiesa cartaginese ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] è segno di lutto). Il giallo, al contrario, era segno d'infamia in Europa, dove fu adoperato anche a distinguere i Giudei.
Varie le superstizioni che si riferiscono ai vestiarî. A Lesbo e in altre località, a chi indossa un abito nuovo, si fanno ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] un governatore abbaside che si insediò nel villaggio di Kushinan ‒ fra Giayy e il villaggio di Yahudiyya (lett. "il quartiere dei giudei") ‒ dove fu eretta, secondo Ibn Rustah (p. 200), la prima moschea. Quando successivamente, nel 772/3, la zona fu ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] gruppi umani presenti: Sulayman a sud, Banu Waryaghal ‒ la principale tribù, insieme ai Timsaman ‒ a est, Musalla a ovest e Giudei a nord; i bagni sarebbero stati numerosi e la moschea principale sarebbe stata costruita "sul modello di quella di ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] il primo a credere in un solo Dio, e per questa ragione lasciò la sua terra per quella di Canaan, dove abitavano dei giudei (o ebrei) che credevano come lui in un unico Dio.
Quando Abram ebbe attraversata quella terra fino alla località di Sichem, il ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] la ricca decorazione del Tempio ebraico, accusando i fondatori di chiese sontuose di atteggiamenti analoghi a quelli dei giudei.Nella lettera a Demetriade egli introduce però un doppio criterio. Nonostante affermi che i buoni cristiani farebbero ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] dedite al servizio di Dio e di chi non voleva avere figli «per amore della filosofia»195; il divieto per i giudei di schiavizzare cristiani196; l’approvazione delle scelte sinodali con ‘sigillo imperiale’ – alludendo così al pari valore e forse alla ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] (compresi quelli del papa e dei cardinali), di una trentesima sui beni dei laici e di una ventesima sui beni dei giudei, per costituire un fondo per la crociata. Il provvedimento venne promulgato per tutte le nazioni della cristianità, ma era rivolto ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] in latino; al confronto, ben poca cosa aveva fatto il Filadelfo, facendo tradurre in greco solamente qualche libretto dei Giudei. Effettivamente Niccolò fece venire a Roma (dove si era trasferito nel 1448) i migliori traduttori dal greco, tra cui ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] e la Eclesia ex gentibus, come suggeriscono due didascalie site ai loro piedi. La prima, allegoria della Chiesa dei Giudei, vestita nei toni del bruno, reca nelle mani un codex aperto con lettere indicate da tessere separate, per indicare ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...