È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] antica storia culturale dei Romani e in genere degl'Italici (osservazioni sul sistema onomastico) e specialissimo per quella dei Giudei. Egli è fornito di eminente capacità di osservazione, ma anche di un non inferiore potere sintetico: sa rendere la ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] risalire al sec. II. Sta di fatto che essa era nota già a Bardesane. Per autori essa dovrebbe avere dei Giudei passati al cristianesimo. Essa è chiamata Semplice, Peshòṭtā, per opposizione all'Essaplare. Il suo testo fu poi riveduto allo scopo ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] La guerra non ebbe grandi battaglie campali, ma una serie di assedî di fortezze e ridotte sui monti impervî di Giudea, e, combattuta con selvaggio fanatismo da una parte, con spietata durezza dall'altra, non mancò di esser sanguinosissima. Pare quasi ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] nella ristretta cerchia dei correligionarî, e nei rapporti con i cristiani bastava di solito l'epiteto di Ebreo o Giudeo aggiunto al nome (Jehud?āh Abravanel era conosciuto come Leone Ebreo). Con l'incipiente emancipazione del periodo giuseppino i ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] , affinché la lettera non ti uccida; Paolo ha detto infatti: "la Legge è spirituale". Essendosi rivolti alla semplice lettera i Giudei sono morti di fame e sono divenuti assassini dei santi. Terza natura della formica. Spesso la formica va nel campo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] potuto sostenere quello di re e tiranni? […] E le loro furono solo parole. Che cosa, dunque, avrebbe fatto se i Giudei lo avessero sottoposto alla tortura? (Expositio in psalmum Miserere mei, Deus, in G. Savonarola, Operette spirituali, a cura di M ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] di Cristo da Maria; in quanto spazio esterno alla chiesa ne ripercorre la preistoria, l'epoca dei profeti, sia presso i giudei sia presso i pagani. Si tratta di uno spazio pertinente alla chiesa e a essa collegato, quasi a costituirne un'introduzione ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] a quattro. Si vedano, ad esempio, il rilievo del fornice dell'arco di Tito col trionfo dell'imperatore sui Giudei ed il rilievo con Marco Aurelio trionfatore nel Palazzo dei Conservatori. La biga marmorea del Vaticano sontuosamente decorata a rilievi ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] territori che avevano visto una straordinaria fioritura della civiltà ebraica, seguita nel corso del Quattrocento dall'espulsione dei giudei. Questo fenomeno fu particolarmente intenso nel Meridione d'Italia, dove le due vecchie sinagoghe di Trani e ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] capaci di mantenere l'unità del popolo e di salvare la sua integrità spirituale durante la cattività babilonese. Il ritorno dei Giudei in Sion segna l'inizio di un nuovo periodo nella storia della Palestina.
5. - Periodo ellenistico-romano (537 a. C ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...