FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] , sia dei principi del cristianesimo, appresi dal monaco nestoriano Sergio, sia di quelli dell'ebraismo, appresi da tre giudei della Mecca (Liber, p. 17). Nel complesso, F. si dimostra culturalmente impreparato a una confutazione critica della ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] dell'eucarestia. Infine il IX libro, il più violento e accusatorio, tratta delle insidie e delle frodi tramate contro i cristiani dai giudei, accusati di trasgredire la stessa legge di Mosè e di praticare l'usura.
Concluso il trattato, il F. non poté ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] di preghiere e di letture non possa esser supposto per questo più antico periodo. Tornata poi una parte degli esuli in Giudea, e ricostituito il tempio di Gerusalemme, l'uso di tali riunioni fu forse continuato, tanto più che il culto sacrificale era ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] d'interesse né di utilità. Gli apocrifi dell'Antico Testamento ci fanno conoscere le idee religiose e morali esistenti fra i giudei al tempo di Gesù Cristo e ci aiutano nell'intelligenza del Nuovo Testamento e dell'opera svolta dalla Chiesa primitiva ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] di Baal. Da ciò il nome dell'odierno sito al-Maḥraqah ("il luogo del bruciamento, del sacrificio"), venerato ancora da giudei, cristiani e musulmani.
Il Carmelo viene ancora ricordato da Amos (IX, 3) come luogo di rifugio dei fuggitivi. Secondo ...
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Gaio, figlio di Germanico e di Vipsania Agrippina, pronipote di Tiberio, nato ad Anzio il 31 agosto del 12 d. C., crebbe affatto al di fuori della vita politica romana. Bambino seguì il padre sul Reno, [...] 'adorazione dell'imperatore quale dio vivente, ancora inusitata in Roma. Questo ordine produsse moti di particolare gravità in Giudea, dove gli Ebrei resistettero. Ad Alessandria poi per il medesimo motivo gli Ebrei si videro annullati i loro diritti ...
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GIAFFA (arabo Yāfā; ebr. Yāfō; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Angelo PERNICE
Città marittima della Palestina sorta su un punto dove la costa, diritta, importuosa, presenta una breve sporgenza [...] città giudaica. Nel 63 Pompeo dichiarò Giaffa città libera e l'unì alla provincia romana di Siria. Cesare la rese ai Giudei; ma con la deposizione di Archelao essa ritornò di nuovo in potere dei Romani. Nei primi tempi nel cristianesimo Giaffa ebbe ...
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. Il nome di questo personaggio biblico deriva direttamente dal greco 'Ασσούηρος, che da parte sua trascrive l'ebraico 'Aḥašwerōš. L'ebraico si avvicina più alla forma susiana e assira (rispettivamente [...] esso non ha un valore strettamente storico (per tale questione vedi i commenti al libro di Ester.).
A. sposò Ester, vergine giudea e orfana, nel settimo anno del suo regno, cioè nel 478, l'anno dopo la celebre sconfitta dell'esercito persiano a ...
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IDUMEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Tommaso PIANTI
Il nome storico di Idumea (ebraico: "terra di Edom"; Settanta: 'Ιδουμαία) indica la parte meridionale della Palestina, a mezzogiorno della Giudea. [...] v.). È in sostanza un pianoro calcareo, che un ciglio discendente assai rapidamente a sud di Hebron separa dall'altipiano della Giudea; monotono, appena ondulato da dossi e mamelloni, rivestito qua e là da una coltre poco spessa di loess, con qualche ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] croce, sia l’interesse per essa di Elena, che da ebrea cercherebbe di abbracciare la croce, riparando alla trasgressione dei giudei, colpevoli della crocifissione (p. 219). Si è osservato, da parte di R. Klein, Helene II (Kaiserin), cit., p. 357, che ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...