TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] Paolo (Colossesi, I, 15, e più di proposito in Ebrei), dai primi apologisti della fede contro i gentili e i Giudei, e dai difensori dell'ortodossia contro gli eretici, massime nella controversia ariana, fu applicata al Verbo, Figlio di Dio, coeterno ...
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MATTEO, santo
Leone Tondelli
, Fu uno dei dodici apostoli (v.) di Gesù, di cui secondo la tradizione ecclesiastica scrisse per primo la vita e raccolse gl'insegnamenti. Il Vangelo "secondo Matteo" è [...] un discorso parallelo), gli ascoltatori sono un pubblico numerosissimo ed eletto "dalla Galilea, dalla Decapoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e dal paese di là del Giordano". È chiamato il discorso "delle beatitudini" perché comincia con l'indicare ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] il cui prefetto Ti. Giulio Alessandro il 1° luglio 69 fece giurare fedeltà a V. alle sue legioni. Le seguirono quelle di Giudea il 3 e prima del 15 anche l'esercito di Siria. V. ebbe tosto assicurazioni dell'appoggio di tutte le provincie asiatiche e ...
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. Nome che si legge nella Bibbia ebraica in tre sensi differenti: 1. di persona (II Cron., XXIX, 12; XXXI, 15); 2. di una regione posta sull'Eufrate ad E. di Aleppo, la Bīt Adini dei monumenti assiri (II [...] altri fiumi (Pressel, Sayce); 5. nell'isola di Bahrein (Burrows). A questi sistemi si può ridurre l'opinione degli antichi, giudei e cristiani, che identificavano Geon col Nilo, e Fison col Gange (o l'Indo), in quanto essi pensavano che questi fiumi ...
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RUTILIO Namaziano (Claudius Rutilius Namatianus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino. Si dubita se nel suo nome vada premesso Claudius o Rutilius. Nacque nella Gallia, ma non si sa dove. Appartenne [...] egli si burla della vita di sacrificio dei monaci che si rendono infelici per terrore di esserlo. Il suo sdegno verso i Giudei lo spinge a imprecare contro la conquista della loro terra da cui esala il contagio che ormai infetta anche i vincitori.
La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] , tuttavia, la sua legislazione contro eretici, pagani, giudei, samaritani (in gran parte concentrata nei primi anni assegnati alle chiese cattoliche, le sinagoghe dei samaritani distrutte. Ai giudei, invece, il culto è consentito; e se la costruzione ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] a Giulio III e Della uerità della uenuta del Messia alli Ebrei. Trattato intitolato Lettera di pace.
Il Libro chiamato confusione de' Giudei, e delle lor false opinioni è contenuto nel Vat. lat. 14627, già Neofiti 38 della stessa Biblioteca. In f. Iv ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] e profezie di cui la tradizione ci ha conservato un abbondante florilegio: "Annunziava la conversione del Turco e de' Giudei vicina. Annunziava la venuta d'un Pastore Santo. Annunziava la riforma della Chiesa quale Cristo promesse a santa Caterina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La dialettica tra paganesimo e cristianesimo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV secolo il cristianesimo, [...] lo spunto viene dalla rozza accoglienza che Rutilio e il suo seguito ricevono da parte di un oste giudeo; i giudei sono dipinti come fanatici, meschini e dediti a un culto opprimente e angoscioso. Per ben due volte Rutilio, in occasione del passaggio ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] suicida [...]. Ma se insieme col Positivismo, il Socialismo, il Libero Pensiero e con il M. morissero tutti i giudei che continuano l’opera dei giudei che hanno crocifisso Nostro Signore, non è vero che al mondo si starebbe meglio?» (p. 506).
Opere ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...