La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] (p. 2, una colonna) o i pensosi interrogativi giuridici connessi alla notizia da Roma di Una domestica ariana / percossa da un giudeo (4 giugno 1942, p. 1, una colonna). Si può parlare di riempitivo, invece, per le 200 puntate di romanzi come Amore ...
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Nerone, Claudio Cesare
Manllo Pastore Stocchi
Imperatore romano dal 54 al 68 d.C.; conseguì il potere a 17 anni (era nato ad Antium nel 37) e l'esercitò dapprima con moderazione, sotto la saggia guida [...] , 10-12), confermato in questo proposito dall'angelo di Dio (cfr. 27, 23-24); e come dell'appello a Cesare desse conto ai Giudei di Roma (cfr. 28, 19). Paolo dunque e l'angelo riconobbero la potestà e la competenza a giudicare dell'imperatore. Che in ...
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ALBERTI, Bernardo (Albert Bernart, Albert Brouat, Alberti Dyernus)
Letizia Vergnano
Nato nella prima metà del XIV secolo, studiò e insegnò medicina all'università di Montpellier tra il 1339 e il 1358. [...] . Qu. 544 di Berlino; Cod. hebr. 1054 di Parigi (col nome Albert Brouat).
Bibl.: M. Steinschneider, Letteratura italiana dei giudei, in Il Buonarroti, XI (1876), pp. 94 s.; Id., Bernard Alberti, in Deutsches Archiv fur Geschichte der Medicin, I (1878 ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] , i cui tesori cercava, e infine moriva nel 163 in Media.
In quegli anni di assenza del re, la lotta in Giudea si era fatta più serrata. Nel 164 il rappresentante del re, Lisia, tutore del giovane principe Antioco, riconosceva un compromesso, per ...
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GIOVANNI Battista, santo
Leone TONDELLI
Raffaele CORSO
È il profeta immediato precursore di Cristo. G. era di famiglia sacerdotale: la sua nascita fu dall'angelo Gabriele preannunciata a suo padre, [...] la preparazione nazionale all'atteso avvento messianico. Questo carattere messianico è compreso a Gerusalemme. Con ogni probabilità la missione dei Giudei a G., riferita in Giovanni, I, 19-27, la quale lo interroga circa la sua persona e missione, fu ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] a condizioni di nazionalità; mentre il cristianesimo ha ben presto proclamato la sua indipendenza dal giudaismo e accolto indifferentemente Giudei e Greci, liberi e schiavi, uomini e donne (cfr. S. Paolo, Galati, III, 28), i proseliti del giudaismo ...
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HERODION (Ήρωδεīον)
E. Netzer
Località della Giudea situata 13 km a S di Gerusalemme (a Ν della biblica Tekoa), ai limiti del deserto di Giuda. Nessun insediamento anteriore all'età erodiana (37-4 a.C.) [...] stesso anno, da parte di questi ultimi), con lo scopo di sostituirsi a Giovanni Ircano II e ai Romani che dominavano la Giudea sin dal 63 a.C. Durante la fuga da Gerusalemme Erode tentò di suicidarsi quando sua madre morì sotto le ruote del proprio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del popolo ebreo è soprattutto la storia delle sue migrazioni, delle sue rielaborazioni [...] strategia matrimoniale esogamica: mentre in età moderna i criteri per definire un individuo ebreo erano la presenza di una madre giudea, la conversione in caso di madre gentile o – per rimanere all’immaginario collettivo – l’esistenza di una serie di ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] dialetti hanno loro varietà numerose; e si distinguono in essi parlate di cittadini, di beduini nomadi, di rurali, di giudei, di musulmani. Le reazioni etniche e gli influssi stranieri sono stati e sono assai differenti, nei singoli dialetti arabi ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
*
Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] .
E. Schwartz espose per primo l'idea, accolta poi da J. Réville, W. Bousset, A. Loisy, A. Jülicher, che G. morisse in Giudea, a epoca imprecisata, ma avanti l'anno 70. Fondamenti precipui di quella tesi sono: 1. il testo di Marco, X, 39, secondo il ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...