MODIANO, Patrick
Caterina Francesca Giordano
Scrittore francese, nato il 30 luglio 1945 a Boulogne-Billancourt, nei pressi di Parigi, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 2014.
Grazie all’intercessione [...] affrancarsi dalla sua identità di ebreo, egli arriva ad aderire al nazionalismo xenofobo immaginando di diventare uno sterminatore di giudei.
Al primo romanzo fecero seguito a breve distanza La ronde de nuit (1969) e Les boulevards de ceinture (1972 ...
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GERICO (ebr. Yeriḥü; ar. Erīhā; A. T., 88-89)
Donato BALDI
Fu la prima città che gl'Israeliti, al comando di Giosuè (v.), incontrarono nel paese di Canaan dopo il passaggio del Giordano e la cui conquista [...] giardini irrigati da lavori idrici e vi stabilì una residenza invernale. Durante le feste di Pasqua, Gerico era il ritrovo dei Giudei che dalla Perea e dalla Galilea si recavano a Gerusalemme. Anche Gesù vi passò più volte e nell'ultimo suo viaggio ...
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Autore di un'opera polemica contro i cristiani, intitolata "Discorso veritiero" (Αληϑὴς λόγος) e confutata da Origene nel suo Κατὰ Κέλσου (Contra Celstum).
La ricostruzione dell'opera, in base ai frammenti [...] si rivolge, sicuro di convincerli. Altro oggetto dei suoi sarcasmi sono le credenze messianiche, sia dei cristiani, sia dei giudei. Ridicolo è il pensare che questi abbiano potuto essere in una speciale relazione con Dio, ridicolo che il divino si ...
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RICCI, Paolo
Pio Paschini
Ebreo di origine tedesca convertito al cristianesimo, visse nella prima metà del Cinquecento. Dopo la sua conversione fu professore di filosofia all'università di Pavia, quindi [...] parti, fu dedicata a Carlo V e Ferdinando I (Augusta 1541, Basilea 1597). Fra gli opuscola varia c'è una dimostrazione ai giudei della verità del cristianesimo e un'introduzione alla cabbala (stampata la prima volta a Pavia nel 1510 e altre tre volte ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] PopulusQue Romanus «il senato e il popolo romano» o come INRI (Iesus Nazarenus Rex Iudaeorum «Gesù Nazareno re dei Giudei»).
Le sigle usate per sfruttare al meglio lo spazio nella scrittura epigrafica e per rendere più veloce la scrittura manoscritta ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] fascia situata fra le due cornici fosse inciso, sopra lastre di bronzo, il trattato di amicizia stipulato fra i Romani e i Giudei, che sarebbe stato visto ancora in posto nel sec. XII. La parete di fondo del tempio terminava con una grande abside ...
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MARDOCHEO (ebr. Mårdĕkhay, gr. Μαρδοχαῖος)
Alfredo Vitti
Protagonista nel libro biblico di Ester (v.). Poiché egli compare nel 2° anno di Serse (485-465 a. C.), la menzionata sua pertinenza al numero [...] questa fu assunta nella reggia di Susa, egli, che la trovò docile, la persuase a non far trapelare la sua condizione di giudea (II, 20), e sembra essersi tenuto presso la porta del palazzo reale, per aiutarla di consiglio (II, 19, 21; XII, 1), presso ...
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SIMONE Mago
Di questo importante personaggio dei primissimi tempi cristiani abbiamo notizie sia dal Nuovo Testamento, sia da antichi scrittori cristiani. Secondo Atti (VIII, 9-24), S. risiedeva nella [...] come "Prima Intelligenza" (πρώῖη ἔννοια). Secondo Ireneo l'autodivinizzazione di S. lo portava ad affermare di essere apparso ai Giudei come "Figlio" (di Dio), a Samaria come "Padre", e ai pagani come "Spirito Santo". Per l'ulteriore esposizione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] nuovi Caldei (l’impero romano-germanico); la sesta fu per gli uni a opera di Medi e Persiani levatisi contro Babilonia e contro i Giudei deportati in essa, mentre per gli altri sarà a opera di dieci re (cfr. Daniele 7, 24; Apocalisse 17, 12) che si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi testi in volgare prendono forma – sul finire del XII secolo – come “contrasti” [...] pattarini crudeli e feri, / ke sonno peggio ke Giudei?”.
L’influsso della giulleria sulla teatralità della cultura duecentesca Madonna di Iacopone da Todi. La lauda coinvolgendo Maria, i Giudei, Giovanni e il Cristo trasforma l’antico lamento per la ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...