CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] il fiume senza pagare alcun pedaggio; il vescovo stabiliva, poi, accanto ad altri provvedimenti, che latini, greci, giudei e saraceni "unusquisque iuxta legem suam iudicetur". Alla vigilia del grande sisma del 1169, dunque, il panorama politico ...
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NICODEMO
Alfredo Vitti
. Fariseo, membro del sinedrio quale dottore della legge, e quindi autorevole presso il popolo; nel IV Vangelo, che solo ne parla, N. va a trovare di notte "per la prima volta" [...] sacre, fu letto uno scritto attribuito ad Atanasio di Alessandria, che parla d'un crocifisso di Beirut, trafitto dai giudei, e che aveva dato sangue distribuito a tutte le chiese: questo crocifisso sarebbe stato opera di Nicodemo e trasferito a ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] 1,99 (18 apr. 383).
141 Cod. Theod. XII 1,157-158 (entrambe il 13 feb. 398), di fronte alla pretesa dei giudei di Apulia et Calabria di evadere i carichi curiali sulla base della disposizione orientale: Code Théodosien livre XVI, cit., pp. 386-388 ...
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VITORIA
S. de Silva y Verástegui
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Alava, nella comunità autonoma delle prov. basche.
La città deve la sua origine al re di Navarra Sancio VI [...] torre degli Anda e la casa del Cordón, edificata intorno a una torre del sec. 14° da Juan Sánchez di Bilbao, mercante giudeo convertito, nella strada Cuchillería (Portilla, 1977). Del primo terzo del sec. 16° è il palazzo di Bendaña, che conserva la ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] la libertà dell’uomo in ambito morale (cioè di scelta tra il bene e il male). La distinzione tra il Dio dei giudei e il Dio fatto conoscere da Gesù distrugge il fondamentale theologoumenon dell’unicità di Dio, che quelli che ormai si possono definire ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] fiorenti colonie giudaiche, tanto il riflesso delle rivalità che esistevano a Roma tra le comunità dei Greci e dei Giudei per il monopolio amministrativo ed economico del potere centrale, quanto la prova della politica di equilibrio e di mediazione ...
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NICOLA da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA da Otranto. – Nacque a Otranto tra il 1155 e il 1160.
Era monaco basiliano (con il nome di Nettario) già nel 1205, quando funse da interprete per il legato [...] dello scalpello, scritta tra 1175 e 1200; la traduzione di testi liturgici, anteriori al 1198; il Dialogo contro i giudei, risalente all’incirca al 1220, in cui sono descritti il dogma trinitario, la cristologia, la questione del Messia, i profeti ...
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LEONZIO (Λεόντιος, Leontius)
Giuseppe Ricciotti
Nome di varî personaggi, fra i quali ricordiamo:
1. L. di Bisanzio. - Nato verso il 485, forse a Costantinopoli, si fece monaco in giovane età prendendo [...] Giovanni Elemosinario patriarca d'Alessandria (documento storico di prim'ordine) e frammenti d'uno scritto polemico contro i Giudei, oltre a scritti minori ascetici.
Tutti sono editi in Patrol. Graeca, XCIII, ove la biografia di Giovanni Elemosinario ...
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Giosafatte (Iosafàt)
Gian Roberto Sarolli
Nome, della valle, percorsa dal rio che separa Gerusalemme dal monte Oliveto, dove, secondo la credenza comune sia agli Ebrei che ai maomettani, sulla scorta [...] in inferno; e chiamasi quella valle di Iosaffa, poco fuori di Gerusalem, da un re chiamato Iosaffa, che fu sesto re de' Giudei "), e di Benvenuto: " di Iosaphat, idest a die ìudicii ".
S. Tommaso (Sum. theol. Suppl. 88 4; 90 3) discute la questione ...
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Questo termine, benché coniato durante le discussioni teologiche della Riforma protestante, esprime cosa molto più antica e cioè l'avversione contro la legge mosaica e le sue pratiche rituali, o addirittura [...] sia limitare la predicazione della nuova fede ai soli giudei, sia rendere obbligatoria per tutti gli aderenti al Vangelo una delineazione di quella che si suol chiamare la corrente giudeo-cristiana nella chiesa primitiva, o dare anche un pallido e ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...