ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] il termine «ebraico» è rimasto solo in riferimento alla lingua, a differenza che in italiano, dove però il termine «giudeo», riferito al periodo moderno, ha assunto una connotazione negativa.
Età antica
Secondo la Bibbia, e più precisamente la parte ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] vera croce viene riconosciuta semplicemente così, per divina ispirazione e grazie al cartiglio, che lì era stato posto non per i Giudei, ma per Elena, che un giorno l’avrebbe trovato. Trova poi i chiodi: uno viene inserito in un diadema gemmato (nel ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] argomenti biblici sotto forma di libri profani. Eusebio di Cesarea cita titoli come: Intorno ai re che regnarono in Giudea, Intorno agli Ebrei, e scrittori come: Artapano, Cleodemo (o Malco), il Pseudo Eupolemo. Un Filone il Vecchio scrisse intorno ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] dettagliata descrizione del viaggio, egli vi narra la storia d'una donna che sottrasse l'ostia consacrata per portarla ad una giudea; ma l'ostia, avvolta in un mantello, prese a sanguinare, fino a che il marito non la denunciò per stregoneria. Un ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] nell'ultimo rebbe (capo spirituale) della comunità, è stata confortata non solo dalla conquista dei territori della Samaria e della Giudea, avvenuta con la guerra dei Sei giorni del 1967, ma anche dalla disfatta subita da Ṣ. Ḥusayn nella prima guerra ...
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Bibbia
Caterina Moro
Raccolta degli scritti ritenuti sacri da ebrei e cristiani
Il nome bibbia deriva dal greco biblìa, "libri (in forma di rotolo)". Per i cristiani si divide in Antico e Nuovo Testamento. [...] a Roma. Seguendo il comando di Gesù, gli apostoli e i discepoli predicano il suo messaggio a Gerusalemme (capitoli 1-7), in Giudea e Samaria (8-12) e infine ai pagani (13-28).
L'Apocalisse ("rivelazione") espone per mezzo di simboli una profezia sull ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] di immensa beatitudine che ha la sua unica fonte nella realtà ultraterrena31.
Ex Oriente lux: dall’Egitto e dalla Giudea al resto del Mediterraneo
La geografia monastica
Il monachesimo cristiano nasce in Oriente, più precisamente nel cuore del Medio ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] che all’epoca avevano già ricevuto l’evangelizzazione, e sostituisce, rispetto alla lista di Atti, l’Armenia alla Giudea: «parti, medi, elamiti e abitanti della Mesopotamia, dell’Armenia e della Cappadocia»30. Identica sostituzione ricorre anche ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] ' Israele, secondo l'ala religiosa radicale nell'ambito della società e della classe politica israeliana, comprende anche la Giudea e la Samaria, cioè la Cisgiordania che dovrebbe un giorno costituire insieme a Gaza lo Stato palestinese indipendente ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] cristiane dei secc. 1°-2° d.C. (Reifenberg, 1950; Grabar, 1964; Testa, 19812).Nel più vasto quadro della produzione giudeo-cristiana attestata fra il sec. 1° e il 4°, si segnala altresì la monumentalizzazione della forma crucis nella pietra: fastigio ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...