Figlia (circa 16-38 d. C.) di Germanico e di Agrippina, sorella di Caligola, sposò Cassio Longino, al quale fu tolta da Caligola, che l'onorò grandemente ma pare l'abbia anche amata d'amore incestuoso. [...] 40 d. C., scomparsa dopo l'uccisione del padre, e la figlia del re di Giudea, Agrippa I, sposa dapprima di Azizo re di Emesa, poi di Antonio Felice governatore di Giudea: con Felice e D., s. Paolo (secondo Atti 24, 24 sgg.) avrebbe avuto un colloquio ...
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Grammatico ed erudito greco di Mileto (sec. 1º a. C.); prigioniero nella guerra mitridatica, venne a Roma schiavo, poi, liberato da Silla (82 a. C.), ebbe la cittadinanza romana. Delle numerose opere, [...] vaste compilazioni di storia, geografia, filosofia, letteratura, restano poco più che i titoli: un libro sulle origini di Roma ebbe qualche influenza sull'annalistica romana; un altro, sulla Giudea, fu utilizzato da Flavio Giuseppe. ...
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Uomo politico romano (m. 21 d. C.); nato a Lanuvio da umile famiglia, fu console nel 12 a. C.; sottomise gli Omonadensi (9-6 a. C. circa), ottenendo gli ornamenti trionfali. Augusto gli affidò il compito [...] di Gaio Cesare inviato in Oriente (1 d. C.); e (6 d. C.) lo fece legato in Siria con l'incarico di organizzare la Giudea: qui eseguì un censimento che è da distinguersi da quello ricordato nel Vangelo di s. Luca avvenuto nel 9 o nell'8 a. C., quando ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] i suoi figli: uno di questi era Erode (73 a.C.-4 d.C.), che venne nominato re del regno vassallo di Giudea. Erode instaurò un regime dispotico, e riuscì a conservare il potere mandando a morte numerosi Ebrei influenti nonché alcuni membri della sua ...
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Nome di quattro re dei Nabatei: 1. A. I (metà del 2º sec. a. C.), il più antico re dei Nabatei di cui si conosca il nome. 2. A. II (110-96 a. C.), di cui sappiamo solo che fu alleato degli abitanti di [...] a lungo (9 a. C.-40 d. C.). Ottenuto il riconoscimento di Augusto, che A. aiutò poi nella guerra contro la Giudea nell'1 a. C., seppe acquistarsi una quasi assoluta indipendenza dai Romani, e la mantenne sfruttando ogni occasione che potesse, all ...
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Figlio di Alessandro Ianneo e fratello di Aristobulo II, sommo sacerdote giudaico dal 76 al 67 a. C. Dopo la morte della madre, Alessandra Salome, regnò per tre mesi (67) sino a che fu spodestato dal fratello. [...] Areta III, re dei Nabatei. Intervennero i Romani, e Pompeo, dopo la conquista di Gerusalemme (63), nominò I. etnarca di Giudea, Galilea, Perea e di parte dell'Idumea. Alcuni anni dopo A. Gabinio gli tolse l'ufficio civile di etnarca lasciandogli solo ...
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Termine greco, ma forse ricalcante espressioni orientali, per indicare il capo di un popolo orientale a cui nelle gerarchie abituali del mondo ellenistico-romano viene attribuito rango inferiore a quello [...] di re e superiore a quello di tetrarca (v. tetrarca, XXXIII, p. 736). Tale titolo ha avuto particolare fortuna in Giudea.
Assunto da Simone Maccabeo nel 141 a. C. e poi deposto a favore della dignità regale da Aristobulo I (104 a. C.), fu di nuovo ...
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tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] il valore primitivo per assumere quello di piccolo dinasta, e fu usato in questo senso dai Romani per i piccoli regni della Giudea: si ebbero le t. di Perea, di Galilea e Perea, di Batanea, Auranitide e Traconitide, e quella di Iturea, che dopo ...
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(gr. Ναβαταῖοι) Antica popolazione con centro nella città di Petra, a sud-est del Mar Morto. Nomadi, originari della penisola arabica, i N., divenuti sedentari, si organizzarono in una solida monarchia [...] dalla dipendenza dai Romani, nonostante velleità di cooperazione con i Parti nel 40 a.C., e dai contrasti con la Giudea di Erode e dei suoi successori. Il territorio dei N. fu definitivamente assoggettato da Traiano, che lo ridusse (106 d ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] elevano le alteterre, sulle quali si estendono, da N a S, le regioni storiche della Galilea, della Samaria e della Giudea. Segue la fossa palestinese, lunga depressione assoluta percorsa dal fiume Giordano e in parte occupata dal Lago di Tiberiade e ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...