(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] ’acropoli di Sion Salomone fece edificare un grandioso tempio, distrutto nel 587 dai Babilonesi che saccheggiarono la città. Rientrati i Giudei in patria dopo l’editto di Ciro (538), costruirono il secondo tempio e Neemia rielevò le mura.
Nel 331 a ...
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Patriota e capo militare ebreo del 2º sec. a. C. Dopo la morte di suo padre Mattatia, assunse la direzione del movimento antiellenico dei Giudei (166); riportò parecchie vittorie, occupò Gerusalemme, e [...] vi riconsacrò il tempio. Divenuto padrone della Giudea, chiese l'aiuto di Roma; ma, prima che questo giungesse, cadde combattendo contro Bacchide, generale di Demetrio I di Siria (160). ...
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Figlio (m. 88 a. C.) di Antioco VIII Gripo; riuscì con l'aiuto dell'Egitto a cacciare dal trono Antioco X nel 95 a. C. Divise il regno col fratello Filippo I di Siria, ma al ritorno da una spedizione in [...] Giudea (88) lo assalì: fu però sconfitto dalle forze del fratello e dei suoi collegati, tra i quali Mitridate II re dei Parti, di cui morì prigioniero. ...
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Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] si era mostrato duro nel punire i sospetti e si era esposto a critiche per la sua vita licenziosa e la relazione con la giudea Berenice, che fu costretto ad allontanare da Roma. Ma da imperatore T. seppe liberarsi dei suoi difetti e mettere invece al ...
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Comandante delle flotte di Ravenna e di Miseno al tempo di Vitellio (69 d. C.), aspirando alla dignità di prefetto del pretorio, non accontentato, tradì, d'accordo col comandante dell'esercito Cecina, [...] l'imperatore. Da Vespasiano fu fatto senatore. Legato imperiale in Giudea (72 circa), piegò la resistenza delle fortezze di Erodeo e Macheronte. ...
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Uno dei Maccabei, fratello, insieme con tre altri, di Giuda e suo successore dal 160 a. C.; lottò contro i Seleucidi e interferì variamente nelle loro lotte dinastiche, finché ottenne la piena indipendenza [...] per il suo paese; fu sommo sacerdote e governatore della Giudea; rinnovò l'alleanza coi Romani; fu ucciso da Trifone, insospettito dallo spirito d'indipendenza dell'uomo che pur gli era stato alleato, nel 143 a. C. ...
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Figlio di Antioco III; ebbe il regno da Caligola nel 38 d. C.; privatone poco dopo, lo riebbe da Claudio nel 41. Fedelissimo a Roma, aiutò i Romani contro i Parti (54 e 58) e inviò truppe a Tito per la [...] sua spedizione in Giudea (70). Tuttavia, deposto nel 72, fu deportato a Roma, dove morì. ...
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Capotribù mauro (m. 118 d. C.), entrò al servizio di Domiziano e fu ammesso da questo all'ordine equestre; in seguito divenne generale di Traiano; si segnalò nelle guerre daciche e in quelle partiche; [...] represse l'insurrezione giudaica in Mesopotamia e poi, come governatore, in Giudea. Fu fatto uccidere da Adriano, perché considerato colpevole di aver preso parte alla congiura di Avidio Nigrino contro di lui. ...
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Figlio (164-129 a. C.) di Demetrio I Sotere e di Laodice, detto Eusebe dai Giudei ed Evergete sulle monete. Quando il fratello maggiore Demetrio II cadde prigioniero dei Parti (139), A. occupò il trono, [...] sconfiggendo l'usurpatore Diodoto Trifone, e sottomise le province ribelli fra cui specialmente la Giudea. Poi tentò di liberare dai Parti Demetrio, di cui sposò la moglie Cleopatra Thea; dopo qualche successo fu vinto e ucciso in battaglia da Fraate ...
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Nome di alcuni ragguardevoli personaggi ebraici nel 2º-1º sec. a. C., tra i quali: 1. Capostipite della famiglia degli Erode, vissuto tra il 2º e il 1º sec. a. C. 2. Figlio del precedente, favorì contro [...] Aristobulo il sommo sacerdote Ircano II di cui divenne consigliere. Nominato da Cesare procuratore di Giudea (47), fu assassinato nel 43; padre di Erode il Grande. 3. Nipote del precedente, figlio di Erode il Grande e da lui designato a succedergli ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...