Nome storico, ma tuttora in uso, con il quale si designa la parte meridionale dell’altopiano della Palestina, fra il Mar Morto e il Mar di Levante. È la parte più elevata dell’altopiano. La piovosità è [...] degrada ripido verso il Mar Morto: povero di piogge, questo versante è scarsissimo di acqua e forma il deserto di Giudea. I fianchi dell’altopiano sono coltivati a olivo, vite e alberi da frutto. Le comunicazioni sono poco agevoli, tranne lungo ...
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Città dello Stato d’Israele, situata nella pianura di Giudea; capoluogo del distretto Centrale. Fondata dagli Arabi nel 716, fu per lungo tempo centro culturale musulmano. Occupata nel 977 dai Fatimidi [...] d’Egitto, fu teatro (1102) di una vittoria degli Egiziani sui cristiani di Baldovino I re di Gerusalemme e successivamente (1178) di una vittoria di Baldovino IV sul Saladino; riconquistata dagli Egiziani ...
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NEGEV
Umberto BONAPACE
. Regione naturale della Palestina meridionale, compresa fra la Giudea a N, il uadi el- ‛Arabah a E e la penisola del Sinai a SO. Ha la forma di un grande triangolo isoscele il [...] cui vertice meridionale attinge la costa del Mar Rosso nella sezione più interna del golfo di ‛Aqaba. Entro questi confini il N. occupa una superficie di oltre 10.000 km2, pari alla metà dell'intero territorio ...
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(ebr. Ḥebrōn; arabo al-Khalīl) Città della Cisgiordania (166.000 ab. nel 2006), posta sui Monti della Giudea, a 620 m s.l.m. e a 29 km da Gerusalemme, cui è congiunta da una strada. Mercato agricolo e [...] sede di industrie tessili, alimentari, della ceramica e del vetro.
Nella narrazione biblica dei patriarchi, H. è strettamente associata alla figura di Abramo, che vi acquistò la grotta di Makhpēlāh come ...
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(gr. ᾿Ιδουμαία) Nome dato dai Greci e Romani alla regione, a S della Giudea, che gli Ebrei denominavano Ĕdōm. Discendenti di Esaù secondo la tradizione biblica, e stanziati da epoca remota nella regione, [...] gli Idumei si opposero al passaggio degli Ebrei provenienti dall’Egitto; Saul combatté contro di loro e David li sottomise. Dopo lo scisma della monarchia ebraica riacquistarono l’indipendenza e alla caduta ...
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Località della Giordania, situata in prossimità della sponda nord-occidentale del Mar Morto, nel deserto di Giudea. Dal 2° sec. a.C. al 1° d.C. fu sede della comunità religiosa ebraica (probabilmente esseni) [...] a cui appartennero i manoscritti del Mar Morto (➔ Morto, Mar).
In seguito alla scoperta casuale (1947), in una grotta a S di Gerico, dei famosi manoscritti del Mar Morto, iniziarono le indagini archeologiche ...
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(arabo Arīhā; ebr. Yĕriḥō) Cittadina della Palestina (18.346 ab. nel 2007), in Cisgiordania, lungo le pendici orientali dell’altopiano di Giudea, a NE di Gerusalemme.
L’antica G. è sul Tell es-Sultan, [...] a 7 km dal centro attuale: abitata fin dal Mesolitico, nel Neolitico aveva già un impianto di tipo cittadino (avanzi di un muro e di una torre). Per la fase del Bronzo antico III (2600-2300 a.C.) sono ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] , una larga via colonnata, il foro, il teatro, la basilica, l’ippodromo e un mausoleo nella necropoli.
Invisi ai Giudei per la loro mescolanza etnica e l’eterodossia religiosa, i Samaritani subirono dai Romani due rappresaglie – per essersi radunati ...
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Città dello Stato d’Israele (225.800 ab. nel 2008), fondata nel 1882 da un piccolo gruppo di ebrei russi, a SE di Tel Aviv, nella pianura di Giudea. Coltivazioni di vite, agrumi, tabacco. Industria metallurgica [...] e alimentare ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] ’acropoli di Sion Salomone fece edificare un grandioso tempio, distrutto nel 587 dai Babilonesi che saccheggiarono la città. Rientrati i Giudei in patria dopo l’editto di Ciro (538), costruirono il secondo tempio e Neemia rielevò le mura.
Nel 331 a ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...