Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la regione alpina interamente conquistata, la Pannonia e la Mesia incorporate, raggiungendo così il Danubio; Galazia e Giudea furono fatte rientrare nel regime provinciale; lo Stato vassallo di Mauretania ricostituito, e riordinati quello del Bosforo ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] sistema della lavra si diffuse in maniera significativa anche in un'altra regione a forte vocazione eremitica: il deserto della Giudea, tra Gerusalemme e Gerico, ricco di tante memorie evangeliche, che vide la nascita, già dal sec. 4°, di un grande ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] argomenti biblici sotto forma di libri profani. Eusebio di Cesarea cita titoli come: Intorno ai re che regnarono in Giudea, Intorno agli Ebrei, e scrittori come: Artapano, Cleodemo (o Malco), il Pseudo Eupolemo. Un Filone il Vecchio scrisse intorno ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] di testi diversi dell'alto Medioevo, ci presenta i nomi usati in undici parti del mondo: Siria, Cappadocia, Egitto, Giudea, Bisanzio, Macedonia, Bitinia, Atene, ecc. Dopo di allora, la nostra conoscenza dell'onomastica greca, che è particolarmente ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] per l'arca della Tōrāh, sono state ritrovate nella valle del Giordano, sulla costa mediterranea, sulla montagna di Giudea. I motivi iconografici e decorativi si ripetono con una certa uniformità e continuità con quelli usati nelle sinagoghe di ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] data più probabile per l'esecuzione del ciclo sembra perciò essere il 1277-1280: le rappresentazioni di Asia, Giudea e Grecia nella volta della campata d'incrocio sono probabilmente riferimenti specifici alle missioni francescane in Oriente, iniziate ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] a. C.).
Lo stato fondato da Ciro si estendeva dall'Asia Minore ad occidente, alla Battriana ad oriente, dal Caucaso a N, alla Giudea a S. La possibilità di creare un impero così vasto in un periodo di tempo relativamente breve era dovuta al fatto che ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] caduta.
I dieci Medaglioni raffigurano gli episodi biblici degli Asmonei, che dopo aver guidato la resistenza contro i Seleucidi, governarono la Giudea tra il 134 e il 36 a.C. con il soprannome di Maccabei (Libri dei Re): un soggetto guerresco quale ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] cristiane dei secc. 1°-2° d.C. (Reifenberg, 1950; Grabar, 1964; Testa, 19812).Nel più vasto quadro della produzione giudeo-cristiana attestata fra il sec. 1° e il 4°, si segnala altresì la monumentalizzazione della forma crucis nella pietra: fastigio ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] gruppo di monaci che trasferì al nuovo insediamento la dedicazione a s. Saba, originariamente pertinente al cenobio della Giudea da cui essi provenivano. Le strutture preesistenti furono riadattate alle esigenze della nuova comunità e l'oratorio con ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...