Sommo sacerdote giudaico (172-163 a. C.), imposto agli Ebrei da Antioco IV Epifane di Siria che intendeva, valendosi di lui, ellenizzare la Giudea. M. riuscì a sbarazzarsi del rivale sommo sacerdote Onia [...] sperando in una pacifica convivenza di ellenismo e di yahwismo; durante le trattative tra il generale dei Seleucidi Lisia e gli insorti fu però decisa la deportazione di M. a Berea (Siria) e la sua uccisione come colpevole dei disordini tra i Giudei. ...
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Festa ecclesiastica che commemora la visita (narrata nel Vangelo di Luca 1, 39-56) fatta da Maria alla cugina Elisabetta, in una città montana della Giudea, dopo aver saputo che questa era in attesa di [...] un figlio, il futuro s. Giovanni Battista, trattenendosi tre mesi. L’ordine francescano l’introdusse nel suo calendario (1263) e ne promosse la diffusione; Urbano VI nel 1389 la estese a tutta la cristianità, ...
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Vedi CAFARNAO dell'anno: 1959 - 1994
CAFARNAO (Capernaum)
M. Avi-Yonah
C., in ebraico Kĕfar Nahūm, cioè "Villaggio di Nahum", era una cittadina giudea le cui origini risalgono all'epoca del Secondo Tempio [...] (fine VI sec. - I sec. d. C.) identificata con Tell Hum, sulle rive del lago di Galilea. Ebbe una certa importanza nella rivolta del 70 d. C. (Ioseph., Bell. Iud., iii, x, 8), ma divenne soprattutto famosa ...
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HEBRON (ebr. Hebrōn, arabo el-Khalīl; la città dell'"Amico di Dio", cioè Abramo)
M. Avi-Yonah
H. è la principale città delle montagne di Giudea, situata all'incrocio della strada dello spartiacque (la [...] ; fu la prima capitale di David, la città dei Leviti e un centro di ricovero; essa rimase la seconda città di Giudea, dopo Gerusalemme, sorpassando la stessa Betlemme, sino all'epoca cristiana.
A H. sorgeva una chiesa (poi trasformata in moschea) che ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] Muciano, il piano per conquistare il trono. La proclamazione avvenne prima in Egitto (69); seguì l'adesione delle truppe di Giudea e di Siria e delle province asiatiche, e quindi delle legioni di Mesia, di Pannonia e di Dalmazia. I Vitelliani furono ...
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(ebr. ῾Ēn-gĕdī) Oasi del deserto di Giuda, sulla sponda occidentale del Mar Morto, presso una sorgente termale. Fu capoluogo di una delle toparchie della Giudea.
Gli scavi hanno messo in luce avanzi assegnabili [...] ai periodi calcolitico (4600-3300 a.C.: recinti templari), israelitico, persiano, ellenistico, romano e bizantino. Il centro più importante si trova a Tel Gōren (Tell el-Giurn), a sud della sorgente: vi ...
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Storico ebreo (sec. 3º a. C.), vissuto in Egitto sotto Tolomeo IV Filopatore; fu il primo a scrivere in greco un'opera storica ebraica sui re della Giudea, di carattere cronologico e biografico, senza [...] gli ornamenti e le ricercatezze comuni agli storici ellenistici; ne rimangono pochi frammenti. Usò un testo della Bibbia che coincide con quello dei Settanta ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] , una larga via colonnata, il foro, il teatro, la basilica, l’ippodromo e un mausoleo nella necropoli.
Invisi ai Giudei per la loro mescolanza etnica e l’eterodossia religiosa, i Samaritani subirono dai Romani due rappresaglie – per essersi radunati ...
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Città dello Stato d’Israele (225.800 ab. nel 2008), fondata nel 1882 da un piccolo gruppo di ebrei russi, a SE di Tel Aviv, nella pianura di Giudea. Coltivazioni di vite, agrumi, tabacco. Industria metallurgica [...] e alimentare ...
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Uomo politico romano (sec. 1º a. C. - 1º d. C.); seguace di Sesto Pompeo, fu console nel 29 a. C.; legato propretore in Siria, fece un censimento nella Giudea (4-6 d. C.); combatté in Germania e ottenne [...] gli ornamenti trionfali. n Il figlio omonimo fu console nel 4 d. C. e autore, col console Elio Cato, della legge Aelia Sentia, che regolava l'affrancamento degli schiavi. n L'altro figlio, Gneo, console ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...