Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] participi passati transitivi che reggono un complemento oggetto e che dunque hanno diatesi attiva:
(36) Fatte le comandamenta la Fede Giudea, e la Fe’ dell’idoli morta e spenta, cominciò la Fede Cristiana a segnoreggiare tutto ’l mondo (Bono Giamboni ...
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significare
Michele Rak
Gli usi danteschi di questo termine e dei suoi corradicali, per lo più analoghi a quelli del lessico latino medievale, vanno osservati soprattutto nell'ambito della ricerca terminologica [...] , sì come vedere si può in quello canto del Profeta che dice che, ne l'uscita del popolo d'Israel d'Egitto, Giudea è fatta santa e libera. Ché avvegna essere vero secondo la lettera sia manifesto, non meno è vero quello che spiritualmente s'intende ...
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Bibbia
Caterina Moro
Raccolta degli scritti ritenuti sacri da ebrei e cristiani
Il nome bibbia deriva dal greco biblìa, "libri (in forma di rotolo)". Per i cristiani si divide in Antico e Nuovo Testamento. [...] a Roma. Seguendo il comando di Gesù, gli apostoli e i discepoli predicano il suo messaggio a Gerusalemme (capitoli 1-7), in Giudea e Samaria (8-12) e infine ai pagani (13-28).
L'Apocalisse ("rivelazione") espone per mezzo di simboli una profezia sull ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] 54 a. C., il processo di perduellio di C. Rabirio nel 63 a. C., le relazioni tra Roma e Agrippa 1 di Giudea e tra Roma e l'Egitto dei Lagidi) sono, raccolti nel volume Processi politici e relazioni internazionali. Studi sulla storia politica e sulla ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] selvatici, scolpiti nei grandi bassorilievi monumentali o incisi sui mobili o sui piccoli oggetti di arte applicata.
Fenicia, Giudea e altri paesi dell'Oriente. - In genere questi paesi furono tributarî del vicino popolo assiro o di quello egiziano ...
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NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] continuati a dare posti di grande responsabilità: la flotta del Miseno, la prefettura dell'annona, il governo della Giudea, ecc., ebbero spesso funzionarî liberti. Per contrario gli oppositori vagheggiavano un ritorno alla repubblica o almeno a un ...
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GNOSTICISMO
Michelangelo Guidi
. Sotto questo nome si raggruppa un insieme assai vario di dottrine e di sette che dai tempi apostolici fino al sec. IV hanno interpretato e vissuto il messaggio cristiano, [...] intieramente dal Demiurgo, perché in essi è una parte della sostanza spirituale di Hachamot. La persona del Redentore apparsa in Giudea ha quattro elementi: il primo è l'apparenza della materia, il secondo è psichico e procede dal Demiurgo, il terzo ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] provincia Syria. Probabilmente fece parte anche della Decapoli. Nel 38, quando Antonio diede la Celesiria e una parte della Giudea ed Arabia a Cleopatra, Damasco passò sotto lo scettro della regina dell'Egitto, la quale qualche anno più tardi vi ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] furono forse stranieri nelle molte nazioni e città in cui si sparsero, perché il Vangelo giungesse dovunque? [...>. Sia pure la Giudea di Pietro.
Che ha di comune Paolo con i gentili, Luca con l'Acaia, Andrea con l'Epiro, Giovanni con Efeso ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] di un testo che peraltro è vero nel senso letterale. Nel caso di Ps, 113 (quando Israele esce dall'Egitto, la Giudea è resa libera), oltre la sua verità letterale, manifesta, esso spiritualmente significa che l'anima, uscita dal peccato, è restituita ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...