Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] dell’impero di Roma, cit., p. 39.
15 A.M. Rabello, Il diritto e le feste degli ebrei, cit., pp. 316-317; C. Achille, I giudei visti da alcuni intellettuali latini del II secolo d.C., in Materia giudaica, 8,2 (2003), pp. 279-296.
16 A.M. Rabello, La ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] di testi diversi dell'alto Medioevo, ci presenta i nomi usati in undici parti del mondo: Siria, Cappadocia, Egitto, Giudea, Bisanzio, Macedonia, Bitinia, Atene, ecc. Dopo di allora, la nostra conoscenza dell'onomastica greca, che è particolarmente ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] dettagliata descrizione del viaggio, egli vi narra la storia d'una donna che sottrasse l'ostia consacrata per portarla ad una giudea; ma l'ostia, avvolta in un mantello, prese a sanguinare, fino a che il marito non la denunciò per stregoneria. Un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La penisola arabica e le vie del commercio
Giancarlo Lacerenza
A lungo nascosta dalle vicende dei grandi imperi dell’area siro-mesopotamica, la fisionomia storica e culturale della penisola arabica [...] figli”.
Appartengono allo stesso periodo alcune piccole ma significative testimonianze epigrafiche sui contatti fra l’Arabia meridionale e la Giudea, allora sotto il re Manasse: si tratta di tre ostraka in scrittura sud-arabica con i nomi Hallal ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] nell'ultimo rebbe (capo spirituale) della comunità, è stata confortata non solo dalla conquista dei territori della Samaria e della Giudea, avvenuta con la guerra dei Sei giorni del 1967, ma anche dalla disfatta subita da Ṣ. Ḥusayn nella prima guerra ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] per l'influsso del sistema critico di F. Baur, che pose al primo piano nella storia dei primordî cristiani la lotta tra giudeo-cristianesimo e universalismo, la critica puntò più sugli Atti che non sul Vangelo. Dalla seconda metà del secolo II, a cui ...
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TIBERIO, Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero, dopo l'adozione di Augusto: Tiberius Iulius Caesar)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano. Nato il 16 novembre del 42 a. C. da Tiberio Claudio Nerone primo [...] il buon governatore del periodo tiberiano L. Vitellio in Siria, che spodestò il procuratore da lui dipendente della Giudea, Ponzio Pilato. Un governatore di grande esperienza come Poppeo Sabino, della Mesia, ebbe anche il controllo delle senatorie ...
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Le sostanze balsamiche sono per la maggior parte prodotti che scolano spontaneamente o per incisioni dalle piante e contengono sostanze volatili, le quali impartiscono loro un odore aromatico particolare. [...] della Mecca. - Mentre i balsami trattati fin qui sono usati come farmachi, il balsamo della Mecca o balsamo di Giudea è importante per il suo uso liturgico. Esso è un'oleoresina, che si ricava dalla Commiphora opobalsamum, albero della famiglia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] i gigli di un prato che il falciatore non ha mai falciato. Il tuo corpo è bianco come le nevi che dormono sulle montagne di Giudea e scendono nelle vallate. Le rose del giardino della regina d’Arabia non sono bianche come il tuo corpo. Né le rose del ...
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Messo celeste
Silvio Pasquazi
celeste. Con questa denominazione si suole correntemente indicare il misterioso personaggio che viene ad aprire a D. e a Virgilio la porta di Dite, dopo che i demoni con [...] dominio e, dunque, la giurisdizione e la custodia del Limbo e dell'abisso infernale sottostante alla regione sinaitico-giudea (le dimensioni del cavo infernale dantesco sono molto inferiori rispetto alle figurazioni correnti. Cfr. R, Benini, D. tra ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...