GNOSTICISMO
Michelangelo Guidi
. Sotto questo nome si raggruppa un insieme assai vario di dottrine e di sette che dai tempi apostolici fino al sec. IV hanno interpretato e vissuto il messaggio cristiano, [...] anch'esso intinto di idee gnosticheggianti. Sette essene ebbero più tardi influsso sull'islamismo nascente.
Questa antica gnosi giudaizzante ci dà la prova dell'urgente impulso a rivivere una forma religiosa concreta e tradizionale secondo uno schema ...
Leggi Tutto
. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] , di cui pure si accettava, trasformandolo, un principio fondamentale: la profonda differenza cioè tra un cristianesimo giudaizzante e un cristianesimo ellenistico. Ma neppure ciò parve sufficiente. Gli studî condotti in diverse direzioni guidavano ...
Leggi Tutto
ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] e dal benedettino Gregorio Cortese. Quest’ultimo ne riferì preoccupato al cardinale veneziano Gasparo Contarini, rilevandone il carattere «giudaizzante». In seguito a un colloquio avuto con Zorzi a Venezia, Cortese attenuò il suo giudizio in una ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] per la causa della religione», tra i quali l’aver sottratto molti seggi in Parlamento «che prima appartenevano al liberalismo giudaizzante»21. Papa Leone XIII aveva inoltre rivolto una lettera al leader del partito, Karl Lueger, esprimendogli la sua ...
Leggi Tutto
NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] cristiana, di tradizioni e pratiche giudaiche, spiegabili in una data così tarda in considerazione della fisionomia accentuatamente giudaizzante della originaria comunità cristiana di Roma. Nella risposta N. fa riferimento a precedenti lettere in cui ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] procedere nel più radicale razionalismo religioso.
Si giunse al punto che, nel settembre 1551, cominciò a manifestarsi un indirizzo giudaizzante e particolarmente "una nova setta d'heretici in gran moltitudine et de' primi de Napoli, li quali tra ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] dello Hijaz e nell'ambito di alcune grandi famiglie dell'Arabia del Sud. All'inizio del sec. 6° un principe giudaizzante, Yūsuf Ash῾ar, comunemente noto come Dhū Nuwās, arrivò a impadronirsi del potere nell'Arabia del Sud e perseguitò i cristiani ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] parametri tipici del ‘paradigma costantiniano’: la conversione di Costantino aveva portato al trionfo di una prassi cultuale giudaizzante, promossa dagli ordini religiosi, mentre la monarchia romana migrava a Costantinopoli. Anche qui però si possono ...
Leggi Tutto
Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] Mago a Laodicea, e con il grammatico Apione a Tiro. La teologia degli insegnamenti di Pietro ha un carattere spiccatamente giudaizzante e presenta connotazioni gnostiche. Cristo vi appare come il "vero profeta", già incarnatosi in Adamo e Mosè: a lui ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] che la polemica di Paolo nella I e IIai Corinzi sarebbe stata diretta non contro una fazione giudaizzante, bensì contro l'atteggiamento intellettualistico di Apollo; contemporaneamente, per i "Profili" di Formiggini, pubblicò uno schizzo della ...
Leggi Tutto
giudaizzante
giudaiżżante agg. e s. m. [part. pres. di giudaizzare]. – In senso ampio, termine con cui sono qualificati i cristiani che, per una ragione o per l’altra, hanno mantenuto credenze o riti o norme di vita caratteristiche del giudaismo...
giudaizzare
giudaiżżare v. intr. e tr. [dal lat. tardo iudaizare (intr.), gr. ἰουδαΐζω]. – 1. intr. (aus. avere) Imitare i riti o seguire i costumi giudaici, con riferimento soprattutto a coloro che, nel cristianesimo primitivo, pur non essendo...