Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] agostiniana; si è cioè ritenuta propria dell'antichità una visione ciclica del tempo, mentre si è attribuito al giudaismo e al cristianesimo l'elaborazione di una visione lineare. Anche a prescindere dalla diffusione assai più ampia della concezione ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] della salvezza" (v. Weber, 1920; tr. it., p. 91). Se in quest'opera Weber riconosce l'apporto determinante del giudaismo antico al disincantamento del mondo e intende quest'ultimo nel senso limitato di eliminazione delle tecniche magiche di salvezza ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] popolazioni mediorientali nutrivano per la figurazione umana e degli esseri animati in genere: valori che ritroviamo nel giudaismo e nella iconoclastia bizantina (Rodinson 1979). La proibizione di raffigurare l'essere umano, sebbene meno rigida di ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] tale - unica, nuova, irripetibile - aveva avuto un tale rilievo, neppure nel diretto antecedente del cristianesimo, ossia nel giudaismo. Nella trascrizione cristiana la dottrina del popolo eletto, della Terra promessa, del Messia e del Regno riceveva ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] Weber, M., Das antike Judentum, in Gesammelte Aufsätze zur Religionssoziologie, vol. III, Tübingen 1921 (tr. it.: Il giudaismo antico, in Sociologia della religione, vol. II, Milano 1982, pp. 363-777).
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen ...
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Professioni
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. Formazione professionale e istruzione superiore. 3. La professione legale. 4. La professione medica. 5. La professione [...] o spirituale di natura più generale. Va sottolineato, però, che in tutte le principali chiese cristiane, come anche nel giudaismo, il clero deve sottoporsi, per svolgere in modo adeguato il proprio ruolo, a una formazione lunga e difficile, nella ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] tipologia ebraica dal punto di vista strutturale, fisico e psicosociale. (V. anche Antisemitismo; Discriminazione razziale; Giudaismo; Razzismo).
Bibliografia
Abrahams, I., Jewish life in the Middle Ages, Philadelphia 1896.
Cavalli, A., Introduzione ...
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giudaismo
s. m. [dal lat. tardo iudaismus, gr. ἰουδαϊσμός]. – La religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali si definirono nel periodo che seguì all’esilio babilonese e alla restaurazione in Palestina.
sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...