LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] messianico nato dalla predicazione di Š. 'evi, figura controversa che diede una vera e propria scossa al giudaismo del tempo proclamandosi messia, portarono l'autorità rabbinica a prendere provvedimenti nei confronti del L., accusato di essere ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] leggi razziali, il C. in un'omelia pronunciata nel duomo di Cremona nell'Epifania del 1939 (Unità cristiana e giudaismo…,Cremona 1939), seguendo sostanzialmente la linea già tracciata da Pio XI nell'enciclica Mitbrennender Sorge (14 marzo 1937), in ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] divina maternità di Maria (Sermo 145, in Sermoni III, 6, p. 134, rr. 74-88), attestano la sua dura opposizione nei riguardi del giudaismo (Sermo 164, in Sermoni III, 8, p. 250, rr. 75-103), dell’eresia (Sermo 109, in Sermoni II, 4, pp. 329 s., rr ...
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BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] la lettera di un amico, Barnaba Celsano, che lo esorta a pubblicarla), raccoglie i dogmi più e meno vulgati del giudaismo (soprattutto sulla persona di Cristo) per confutarli sulla base di solide conoscenze della Scrittura e della lingua ebraica. Il ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] storico-religioso hanno le sue sistematiche rassegne, sulla letteratura straniera relativa al Vecchio e Nuovo Testamento, al giudaismo e al cristianesimo antico e le sue recensioni che trattano anche di religioni del Medio e dell'Estremo ...
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OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] ’arte e del folklore, a cura di P. Borraro, Galatina 1975, pp. 203-216; N. Golb, Dove avvenne la conversione al giudaismo del proselito Obadiah di Oppido?, ibid., pp. 217-225; A. Scheiber, Der Lebenslauf des Johannes-Obadja aus Oppido, ibid., pp. 229 ...
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PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] materiali poveri e di riciclo. Nel 1987 a Gerusalemme venne nominato direttore del Museo e del Centro mondiale del Giudaismo nordafricano. Portavoce degli ebrei di Libia, negli ultimi anni diede alle stampe e recitò in pubblico altri scritti sulla ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] avuto dai misteri, il F. sostiene che le relazioni di somiglianza e origine del cristianesimo non vanno individuate solo nel giudaismo ma anche nelle correnti mistiche tanto del mondo greco quanto di tutto il mondo orientale.
Nel 1923 tentò invano di ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] dei "Giudei tragico scempio". Egli stesso anzi avrebbe voluto qual fiero dragon mandar distrutto / a morsi, a strazi, il giudaismo tutto" (canto VIII, strofa I).
Il C. scrisse inoltre due discorsi - letti all'Accademia degli Incogniti - su alcuni ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] delle origini cristiane, che per il L. diventa il problema del "Gesù storico" e del suo legame con il giudaismo.
La pubblicazione di questo lavoro, coincidendo con il profilarsi di una volontà politica di riattivare gli insegnamenti storico-religiosi ...
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giudaismo
s. m. [dal lat. tardo iudaismus, gr. ἰουδαϊσμός]. – La religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali si definirono nel periodo che seguì all’esilio babilonese e alla restaurazione in Palestina.
sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...