VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] B. Lightfoot, la necessità di un capo unico si sarebbe rivelata nelle controversie tra i varî gruppi cristiani, provenienti dal giudaismo o dal gentilesimo, e nella lotta contro le eresie. E. Hatch invece pensò che i presbiteri fossero caratteristici ...
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BIONDI, Fabio
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Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] stranieri; l'ufficio dell'Inquisizione, precisava, non aveva "in che impiegarsi per conto d'heresie, se non in qualche giudaismo di questi christiani novi, che sempre ne van pullulando". Quanto al clero, sia secolare, sia regolare, esso viveva "con ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] il rischio di pensare che l'adesione a un sistema di credenze (invece che, per esempio, a un sistema di leggi, come nel giudaismo e nell'Islam, o a un sistema rituale, come nell'induismo e nelle religioni greca e romana) abbia la stessa importanza in ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] gradualmente in concomitanza con il formarsi della Chiesa. Ciò non appare d'altro canto sorprendente, giacché anche il giudaismo, da cui il cristianesimo derivava, ebbe un'articolata cultura visiva nel suo periodo formativo.I primi apologisti ...
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Bibbia
Complesso delle scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo. Il nome greco, tà biblìa, indica «i libri» sacri per eccellenza. Nelle confessioni religiose che ne riconoscono il carattere [...] la predicazione dei profeti; i libri sapienziali sono i più tardi e testimoniano la riflessione sul mondo e sull’uomo del giudaismo antico. Il canone del Nuovo Testamento comincia a fissarsi nel 2° sec. (pur con l’inclusione di libri discussi) e si ...
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Vangeli
Caterina Moro
La storia della vita di Gesù
I Vangeli furono scritti in greco tra la fine del 1° e l’inizio del 2° secolo d.C. e narrano la storia della vita di Gesù di Nazareth. La parola deriva [...] il compimento delle profezie dell’Antico Testamento (Bibbia), e la sua predicazione come il completamento della legge di Mosè (giudaismo). Luca scrive dopo il 70, presenta un greco migliore rispetto agli altri evangelisti e pone come tema centrale la ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] Il primo, ebreo convertito, sosteneva l'utilità della distruzione di gran parte dei libri ebraici per combattere il giudaismo; si era invece dichiarato di parere nettamente contrario il secondo, iniziatore dello studio dell'ebraico come sussidio agli ...
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Abramo
Caterina Moro
L'antenato degli Ebrei e degli Arabi secondo la Bibbia
La figura di Abramo è un simbolo del rapporto ideale tra il popolo d'Israele e il suo Dio: per la sua fede e per la sua obbedienza [...] agli dei. Anche la legge ebraica considerava il primogenito proprietà di Dio, ma proibiva il sacrificio umano.
Nel giudaismo il sacrificio di Isacco, chiamato Ãaqedah ("legatura della vittima posta sull'altare"), è l'esempio supremo di sacrificio ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] morale e religiosa degna di sommo rispetto. Nel giudaismo contemporaneo si nota una tendenza al superamento di antichi storia, che non apparterrebbe nemmeno al cristianesimo, ma al giudaismo. Il cristianesimo sarebbe iniziato non con il G. storico, ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] giustapposizione e poi della fusione culturale tra egiziani e greci, e di un’evoluzione tutta particolare del giudaismo, nella forma del giudaismo ellenistico, la cui eredità viene rielaborata in ambito cristiano anche dopo la rivolta del 115-117 d ...
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giudaismo
s. m. [dal lat. tardo iudaismus, gr. ἰουδαϊσμός]. – La religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali si definirono nel periodo che seguì all’esilio babilonese e alla restaurazione in Palestina.
sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...