Regione della Mesopotamia, compresa tra i corsi dello Zab superiore e dello Zab inferiore, affluenti di sinistra del Tigri. Capitale Arbela (v.), odierna Irbil. Nel sec. I d. C. l'Adiabene fu retta da [...] -Wissowa, Real-Encycl. der class. Altertumswiss., I, col. 360, VII, coll. 2836-7, X, col. 1391. Sulla penetrazione del giudaismo e del cristianesimo, v. Jewish Encyclopedia, I, col. 191 segg., Dictionnaire d'hist. et géogr. ecclés., I, col. 561 segg ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] la sua superiorità razziale e la sua vocazione escatologica attraverso lo sterminio delle potenze sataniche - il giudaismo, il bolscevismo e il capitale finanziario internazionale - che minacciavano la stessa esistenza della Germania.
L'obiettivo ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] e la divinità del Cristo-Figlio di Dio. Monarchia è il termine con cui allora si era soliti designare quell’eredità del giudaismo che era la fede nell’unicità e nella trascendenza di Dio e che, nella riflessione teologica odierna, è detta ‘monoteismo ...
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setta religiosa
Con questo termine si indicano, spesso con intenti polemici, gruppi che si separano dalla comunità religiosa originaria per dissenso su questioni dottrinali o disciplinari. Tuttavia il [...] di loro. Diverso è il caso, quando tra la s.r. e l’originaria comunità vi è un contrasto esplicito. Il giudaismo, oltre agli indirizzi già segnalati che solo nel caso del cristianesimo condussero a un distacco dalla religione comune, conobbe s.r. che ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] solo rispetto al cristianesimo (le cui manifestazioni religiose non sono legate ad alcuna località determinata), ma allo stesso giudaismo della diaspora nel quale la funzione di Gerusalemme come centro del culto era divenuta, di essenziale che era ...
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MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] del generale siriaco Nicanore (161 a. C.), la quale, liberando Gerusalemme, aveva avuto una grande eco in tutto il Giudaismo, anche fuori della Palestina, e aveva portato alla celebrazione di una festa annuale, detta appunto "giorno di Nicanore" il ...
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Teologo protestante, nato a Bourgueil nel settembre 1596 e morto a Saumur l'8 gennaio 1664. Studente di diritto a Poitiers, fu in seguito a Saumur allievo di teologia alla scuola di Cameron. Pastore, poi [...] ); Morale chrétienne (Saumur 1652-1660) notevole soprattutto per il confronto che l'A. fa tra la morale del giudaismo e la morale cristiana; De mysterio Trinitatis (Saumur 1660). Scrisse inoltre parafrasi e commenti alle epistole paoline e cattoliche ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] non corrisponde a un autentico monoteismo. Inoltre, come attesta la storia del cristianesimo e dell'Islam (così come del giudaismo e dello zoroastrismo), in molti casi il monoteismo è nato come istanza riformatrice da un movimento di protesta guidato ...
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Galeno
Medico (Pergamo 129-130 - ivi, o Roma, 201). Iniziatosi alla filosofia aristotelica, si recò poi ad Alessandria per lo studio dell’anatomia. Nel 157 tornò a Pergamo, da dove si trasferì, nel 162, [...] costruito sul fondamento della filosofia aristotelica e ispirato a un esplicito monoteismo che lo rese accetto ai seguaci del giudaismo, ai padri della Chiesa e alla religione islamica; infine perché formulato compiutamente proprio in un’epoca in cui ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] Geist des Kapitalismus per finire allo studio comparato delle religioni orientali (taoismo, confucianesimo, induismo, buddismo, giudaismo), nell'intento di mostrare, contro le interpretazioni correnti di derivazione marxista (R. Stammler, W. Sombart ...
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giudaismo
s. m. [dal lat. tardo iudaismus, gr. ἰουδαϊσμός]. – La religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali si definirono nel periodo che seguì all’esilio babilonese e alla restaurazione in Palestina.
sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...