(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] tentativi d’interpretazione simbolica del libro, connette l’A. come tipo letterario alla letteratura apocalittica del giudaismo e riconosce che i suoi simboli si riferiscono soprattutto alla realtà contemporanea e alle persecuzioni dell’Impero ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] derivava dalle sue origini: questo spirito si manifestò specialmente nelle persecuzioni contro le altre religioni: il manicheismo, il giudaismo e il cristianesimo, e anche nel fatto che si ebbe, allora, non solo la religione zoroastrica, ma perfino ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] , fu concessa la somma potestà civile e religiosa; tuttavia non gli fu concessa la dignità regia, perché era tradizione nel giudaismo che di tale dignità fosse depositaria la stirpe di David, da cui doveva uscire il futuro "profeta fedele", cioè il ...
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. Allorché gli astri divennero oggetto d'adorazione (vedi astrolatria), lo stesso caelus aeternus (cfr. Cicerone, Somn. Scip., 4), anzi la stessa eternità (cfr. Proclo, In Timaeum, 248 D), in greco ὁ ᾿Αιών, [...] concezione ha un riscontro nel Nuovo Testamento. Qui in generale domina l'idea temporale, onde si distingue, come del resto anche nel giudaismo, l'"eone presente" ὁ αἰὼν οὗτος, e l'"eone futuro" ὁ αἰὼν μέλλων (Matteo, XII, 32; Marco, X, 30; Luca, XVI ...
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Nazionalsocialismo
Massimo L. Salvadori
La follia del primato di una razza
Il nazionalsocialismo, comunemente detto nazismo, fu il movimento a capo del quale Adolf Hitler conquistò il potere in Germania [...] ’anima del programma del partito era la convinzione che la Germania avrebbe potuto risorgere unicamente liberandosi dai mali del giudaismo, del marxismo (Marx), della democrazia e dalle forze che li sostenevano, accusate di essere le responsabili del ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] dello Spirito il giorno di Pentecoste, essa non poteva rimanere più a lungo confinata entro una forma ristretta di giudaismo, giacché il movimento dall'Uno verso i molti, dalla concreta particolarità nel Gesù storico verso l'umanità universale in ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] e Sicilia (➔ albanese, comunità), la presenza italiana settentrionale (gallo-italica) in Sicilia e le tracce lasciate dal giudaismo, nel Salento e altrove (➔ giudeo-italiano). Scarsi, invece i residui della componente germanica medievale, un po’ più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il "linguaggio" del politeismo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spesso, nei dizionari di mitologia, i ritratti degli [...] che caratterizza la maggior parte delle religioni dell’antichità (tra le eccezioni più significative vi sono appunto il giudaismo post-esilico e in seguito il cristianesimo). Il termine "politeismo" nasce dunque con una connotazione peggiorativa e ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] i samaritani, che avevano costruito un tempio sul monte Garizim, erano considerati scismatici, e i farisei, fedeli al giudaismo ufficiale, evitavano ogni rapporto con loro: ne è prova l’episodio della samaritana (riportato nel capitolo 4 del Vangelo ...
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Gesu storico
Gesù storico. – Il decennio con cui si apre il 21° secolo presenta un bilancio della straordinaria ricerca dei 25 anni precedenti che aveva affermato l’ebraicità di Gesù, la discontinuità [...] – certo – che Gesù era ebreo e non fondò una nuova religione, ma il successivo distacco dei cristiani dal giudaismo non sarebbe discontinuità, bensì un 'processo', implicito in Gesù stesso. Delle reazioni apologetiche fa parte l’opera su Gesù ...
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giudaismo
s. m. [dal lat. tardo iudaismus, gr. ἰουδαϊσμός]. – La religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali si definirono nel periodo che seguì all’esilio babilonese e alla restaurazione in Palestina.
sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...