Autore di un'opera polemica contro i cristiani, intitolata "Discorso veritiero" (Αληϑὴς λόγος) e confutata da Origene nel suo Κατὰ Κέλσου (Contra Celstum).
La ricostruzione dell'opera, in base ai frammenti [...] , che, tutto considerato, rimane dubbia.
C. si mostra un conoscitore profondo di Platone, conosce direttamente cristianesimo e giudaismo, e cita parecchi libri della Bibbia; la sua polemica non ripete accuse volgari, ma affronta in pieno le questioni ...
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MORTARA, Marco
Marco Cassuto Morselli
MORTARA, Marco (Mordekhai). – Nacque a Viadana, presso Mantova, il 7 maggio 1815, da Giuseppe, possidente mantovano, e da Allegra d’Italia.
Viadana era una piccola [...] comunità ebraiche italiane dall’Unità alla Prima guerra mondiale, pp. 1245-1265). L’Associazione italiana per lo studio del giudaismo (AISG) ha dedicato il suo XXIII Convegno di studi all’ebraismo italiano del XIX secolo, incentrandolo sulla figura ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] invocato la tolleranza per sé, non volesse accordarla ai culti pagani, alle eresie e ad altre religioni, come il giudaismo e il manicheismo. Paradosso, questo, apparente, e che trova la sua giustificazione nella coscienza che la verità debba esser ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] scomparire agli inizî del Medioevo. Invece perdura e si consolida un'altra tradizione, che, come ha dimostrato il Bousset, risale al giudaismo precristiano, secondo cui l'anticristo non è un potere pagano, bensì un falso Messia, che opera e muove dal ...
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GALATI, lettera ai ('Επιστολὴ πρὸς Γάλατας)
Alberto Pincherle
È una delle più importanti (quarta, secondo l'ordine consueto) delle lettere di S. Paolo nel Nuovo Testamento.
Contenuto. - Il prologo (I, [...] in un tempo in cui l'opposizione (cfr. per es., I, 10 segg. e V, 11) veniva in prevalenza dal giudaismo.
Questioni critiche. - Appunto perciò, importerebbe di conoscere bene i destinatarî. Ciò è reso difficile dal fatto che la provincia romana di ...
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SAMBATION (ebraico Sambạtyōn, più raramente Sanbaṭyōn o Sabbaṭyōn, da una forma greca [Σαμβατεῖιν]; o anche Sabbaṭyānōs da una forma secondaria greco-latina Σαββατιανός)
Umberto Cassuto
Fiume leggendario, [...] primamente in ambiente giudeo-ellenistico, come mostra l'originaria forma greca del nome. Però, essa passò ben presto anche nel giudaismo rabbinico: Rabbī ‛Aqībā (morto nel 135 d. C.) si richiama al Sambation cessante di fluire il sabato come a una ...
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WREDE, William
Storico del cristianesimo primitivo, nato a Bücken (Hannover) il 5 maggio 1859, morto a Breslavia il 23 novembre 1906. Conseguì la libera docenza a Gottinga nel 1891 e passò quindi alla [...] . Nel secondo scritto, ricollegando la teologia paolina con tutto un patrimonio di idee mistico-gnostiche penetrate nel giudaismo già prima del cristianesimo, e negando che la dogmatica del cristianesimo primitivo possa interpretarsi come puro e ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] nel grande storico israelita S. Dubnow. Sul giornale russo ‟Voshod", fra il 1897 e il 1907, egli sostenne che il giudaismo, diventato ormai attraverso i secoli di dispersione una nazione spirituale, non aveva bisogno di una terra per vivere la sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del sionismo, avvenuta nell’Europa di fine Ottocento, è comprensibile [...] ”? A tali interrogativi di carattere politico, sociale, culturale ed esistenziale il sionismo ha fornito una propria risposta: il giudaismo è anzitutto un popolo, una natio, che ha il diritto e il dovere di perseguire la propria autonoma fioritura ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] ἐν εκστάσει λαλεῖν (Eusebio, Hist. Eccles., V, 17), "che un profeta non deve parlare in estasi".
Concetto giudaico. - Il giudaismo talmudico, per dare un'alta preminenza a Mosè e alla Tōrāh (Pentateuco) sopra le altre Scritture, distinse due sorta ...
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giudaismo
s. m. [dal lat. tardo iudaismus, gr. ἰουδαϊσμός]. – La religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali si definirono nel periodo che seguì all’esilio babilonese e alla restaurazione in Palestina.
sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...