GOLDZIHER, Ignácz
Giorgio Levi Della Vida
Insigne islamista, nato a Székesfehérvár in Ungheria il 22 giugno 1850, morto a Budapest il 13 novembre 1921. Oltre all'istruzione tradizionale ebraica, ricevette [...] , I) nonché della storia religiosa ebraica (Der Mythos bei den Hebräern, Lipsia 1876; ed. inglese, Londra 1877) e del giudaismo medievale, specialmente in relazione con l'Islām (Mélanges Judéo-arabes, in Revue des Études Juives, 1901-1910).
Opere ...
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GIUDA il Santo (ebr. Jĕhūdāh ha-Nāsī)
Umberto Cassuto
Patriarca (Nāsī), ossia capo supremo degli Ebrei dell'Impero romano e presidente dell'accademia giudaica palestinese, carica già precedentemente [...] dell'intera accademia. È opera sua la redazione della Mishnāh, costituente il corpus delle tradizioni giuridiche del giudaismo, ossia della così detta "legge orale".
Redazioni parziali erano già state fatte precedentemente: dapprima erano state ...
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ISSERLES, Mōsheh
Umberto Cassuto
Talmudista e giurista ebreo, nato a Cracovia verso il 1520 o forse un po' prima, morto ivi il 1° maggio 1572. Fece parte del rabbinato della sua città, e fu a capo d'una [...] 1571-1578 e poi nelle successive), il codice del Caro fu accettato come base della vita religiosa e giuridica del giudaismo. Scrisse ancora: Tōrat ha-‛Olah (La legge dell'olocausto), opera filosofico-religiosa sul valore simbolico del santuario e dei ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] una traduzione a più mani: Afraate, Le esposizioni, 2 voll., a cura di G. Lenzi, Brescia 2012. Sui rapporti tra giudaismo e cristianesimo in Afraate, oltre alla bibliografia settoriale che si può trovare anche nello studio di M.-J. Pierre, cfr. in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dagli ultimi decenni del Cinquecento si fa strada in molte realtà europee la [...] luterana che, concedendo a un gruppo di esuli portoghesi (in gran parte convertiti al cristianesimo e poi ritornati al giudaismo) il diritto d’insediamento, getta le basi di quella che sarebbe stata la più importante comunità sefardita settentrionale ...
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Della Torre, Lelio
Giovanni Rinaldi
Ebraista israelita (nato a Cuneo nel 1805, morto a Padova nel 1871), presto iniziato alla conoscenza dell'ebraico, ma studioso anche dei classici italiani e - contro [...] poema cristiano, con la chiara affermazione, tra l'altro, che " un israelita, traducendo Dante in ebraico, fa un atto ostile al Giudaismo " (Sull'Inferno, p. 23). Ma si ha l'impressione che l'autore più che altro si sia compiaciuto dell'occasione che ...
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Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui continuerebbe la vita dopo la morte.
Nelle religioni più legate a sistemi dottrinari e filosofici, che negano [...] di una possibilità di ‘salvarsi dalla morte’, concretizzati in grandi religioni soteriologiche quali le religioni di mistero, il giudaismo, il mazdeismo zoroastriano, il cristianesimo, l’Islam ecc., nelle quali si configura anche l’idea di sanzione ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] si trova nel Corano (Sūr. 22,9, ecc.) fra "le religioni del libro", considerate come le più elevate (per il Corano il giudaismo, il cristianesimo e, in grado secondario, il parsismo), e le religioni prive di testi sacri. È un fatto che, non solo le ...
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SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] sotto forma di vitello, o di altri dei.
Fondamentale è poi il fatto che i Samaritani riconoscano fra i libri sacri del giudaismo l'intero e identico Pentateuco di Gerusalemme, e nessun altro dei libri seguenti a esso (un libro samaritano di Giosuè è ...
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MOORE, George Foot
Alberto Pincherle
Storico delle religioni e semitista americano, nato a West Chester (Pennsylvania) il 15 ottobre 1851, morto a Cambridge (Massachusetts) il 16 maggio 1931. Studiò [...] The Birth and Growth of Religion, New York 1923; trad. it., Bari 1925); mentre allo studio della formazione del giudaismo rabbinico, ch'egli considerò dal punto di vista dello sviluppo interno, staccandosi così dagli scrittori che ne avevano trattato ...
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giudaismo
s. m. [dal lat. tardo iudaismus, gr. ἰουδαϊσμός]. – La religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali si definirono nel periodo che seguì all’esilio babilonese e alla restaurazione in Palestina.
sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...