LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] ed evidenti anche i rapporti tra questa croce e quelle di Lucchio (S. Pietro) e Convalle (Ss. Simone e Giuda), ormai riconosciute all'orafo pistoiese Andrea di Jacopo d'Ognabene (v.), rapporti che si potrebbero spiegare ipotizzando un alunnato di ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] A poteva avere sfumature ctonie, il leone che combatte il serpente sulla faccia B può essere un riferimento al leone di Giuda - ma è basato, più probabilmente, sui contemporanei stendardi da battaglia e su insignia dei regnanti d'Europa -, mentre la ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] d'oro all'Esposizione faentina del 1875, alla quale partecipò con le ceramiche Ritratto di Manzoni e Il bacio di Giuda (ubicazione ignota).
Ma i soci dei F. avevano altri interessi e vollero occuparsi anche di ceramiche commerciali e di stoviglie ...
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ANTENATI DI CRISTO
Y. Zalouska
Le fonti bibliche relative alla rappresentazione degli a. di Cristo si trovano in Mt. 1, 1-17 e Lc. 3, 23-28. Il carattere regale della prima genealogia, la struttura [...] di Parigi (BN, lat. 11961) si afferma la regalità della Vergine raffigurandola assisa in trono fra i più importanti re di Giuda; lo stesso concetto di regalità è messo in risalto anche nell'albero di Abramo dei Vangeli di Enrico il Leone del terzo ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] Kress (ora a Montgomery, AL).
Allo stesso periodo risale il Cristo che guarisce l'epilettico indemoniato e il tradimento di Giuda di Filadelfia (Museum of art, John G. Johnson Collection), una volta attribuito a Masaccio.
È quasi sicura l'effettiva ...
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MAESTRO della S. CECILIA
V. Santoleri
Pittore anonimo, attivo a Firenze nel primo quarto del sec. 14°, così denominato dal dossale con S. Cecilia (Firenze, Uffizi), databile intorno al 1304 e proveniente [...] trono, datato al 1307, già nella chiesa di S. Pier Maggiore a Firenze e ora in quella dei Ss. Simone e Giuda, e il S. Giovanni Battista nella Christ Church di Oxford (Smart, 1960; Nessi, 1982).
Bibliografia:
Fonti. - Lorenzo Ghiberti, I Commentari, a ...
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VENDOME
M.-P. Subes
VENDÔME (lat. Vindocinum)
Cittadina della Francia settentrionale (dip. Loir-et-Cher), sviluppatasi intorno alla Trinité, importante abbazia benedettina fondata nel 1033 da Giorgio [...] . (Ep., I, 7; PL, CLVII, col. 42), dove viene sviluppato il tema della barca di Pietro, dalla quale Giuda è assente, quale immagine simbolica della Chiesa.Tale concezione ecclesiologica è peraltro illustrata nella successiva scena dell'Investitura di ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] S. Zeno al Foro (Brescia), raffiguranti Gesù, prima della Passione, tra le pie donne e gli apostoli, il Bacio di Giuda, l'Incoronazione di spine e l'Incontro con la Veronica (Anelli, 1984), spettanti al tardo Seicento.
Fonti e Bibl.: F. Maccarinelli ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] di rapporti, nelle nature morte. Il comune di Milano acquistò per la propria Galleria d'arte moderna Il bacio di Giuda. L'ultimo quadro, Caino e Abele (coll.G. Daniele, Firenze), lasciato non finito, è ancora una violenta esplosione di colori ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] sulla sinistra dell'abside e Maria sulla destra. Nel registro inferiore si trovano la Visitazione e il Tradimento di Giuda; nella parte bassa della parete sono due spazi architettonici illusivi, dipinti in prospettiva e privi di figurazioni, i famosi ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...