Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] 1° sec. d.C.), è riecheggiata nel Nuovo Testamento (Epistola di Giuda, 6; II Epistola di Pietro, 2, 4), ma si sviluppa doccioni delle cattedrali medievali. Come tentatore appare vicino a Giuda nell’Ultima cena; nella Psicostasia tenta di rubare anime ...
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settanta religione Numero sacro in quanto multiplo di sette, donde le 70 nazioni della tavola etnografica della Genesi, i 70 anziani di Israele, i 70 anni (o settimane di anni) dell’apocalittica, i 70 [...] il textus receptus masoretico, accostandosi invece a quello attestato dai manoscritti più antichi scoperti recentemente nel deserto di Giuda.
La versione dei S. influì largamente sul giudaismo ellenistico (fu ampiamente usata da Filone) e in misura ...
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profeti
Caterina Moro
Uomini che comunicavano la parola divina
Nell’antico Israele si riteneva che i profeti fossero ispirati da Dio, il quale, per loro mezzo, faceva conoscere la propria volontà e [...] Anche negli archivi neoassiri (7° secolo a.C.) si sono trovate collezioni di messaggi divini rivolti al re. Vicino al regno di Giuda, in Transgiordania, si è trovata un’iscrizione dell’8° secolo a.C. che narra la visione avuta in sogno da un profeta ...
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Grande lago della Palestina (980 km2 ca.; lunghezza 76 km, larghezza massima 17), contornato da coste basse e uniformi, paludose nella parte meridionale. Su di esso si affacciano gli Stati di Giordania [...] , rinvenuti a partire dal 1947, i primi casualmente, gli altri nel corso di diverse spedizioni archeologiche, nel deserto di Giuda, presso le rive occidentali del Mar Morto. Appartenevano a una comunità religiosa, sviluppatasi tra il 2° sec. a.C ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di rintracciare il luogo in cui è nascosto il Sacro Legno, luogo che le viene rivelato da un ebreo di nome Giuda, che presto si convertirà al cristianesimo, divenendo in seguito arcivescovo di Gerusalemme con il nome di Ciriaco. Morti sia Elena che ...
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Caino e Abele
Caterina Moro
I primi figli di Adamo ed Eva
La storia di Caino e Abele è narrata nella Bibbia, nel quarto capitolo della Genesi. Il nome Caino è fatto derivare dal verbo qanah (che significa [...] sacerdote e vittima, come pure dei martiri cristiani. Caino è, al contrario, un modello di malvagità (Lettera di Giuda 11).
Caino e Abele nell'iconografia
Oltre che nei grandi cicli affrescati presenti nelle principali basiliche medievali romane, da ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] più recenti: secondo gli studiosi alcune non possono essere più antiche del 7° secolo a.C., l’epoca degli ultimi re di Giuda, altre del 6°-5° secolo a.C., quando alcuni Ebrei si stabilirono in Egitto dopo la conquista di Gerusalemme da parte dei ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] davanti alla porta del ricco epulone: Luca 16, 19-26), santabarbara, salomonico; si pensi a espressioni proverbiali come essere un Giuda, essere un Erode, fare il Pilato, avere la pazienza di Giobbe, andare con il cavallo di San Francesco, essere ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...