Figlio (m. 150 a. C.) di Seleuco IV. Mandato come ostaggio a Roma nel 175, vi restò mentre, morto il padre, si succedevano sul trono di Siria Antioco IV Epifane e Antioco V Eupatore. Quando fu ucciso il [...] ; s'impadronì del regno uccidendo Antioco V e il ministro Lisia (162), e soffocando le rivolte di Timarco in Babilonia e di Giuda Maccabeo. Un nuovo pretendente, Alessandro I Bala, trovò l'appoggio dei Romani, e D. morì combattendo contro di lui. ...
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Mattatia
Sacerdote ebreo (m. 168-167 a.C.). Iniziatore del movimento dei Maccabei, per aver ucciso un ebreo idolatra e un messo del re Antioco IV Epifane fu costretto a fuggire e a rifugiarsi sui monti [...] intorno a Modin, a nord-ovest di Gerusalemme. Ivi raccolse intorno a sé dei seguaci e iniziò la guerriglia contro i Seleucidi. Morì dopo aver affidato il proseguimento dell’impresa ai suoi figli, tra i quali vi era Giuda Maccabeo. ...
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Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense (Filadelfia 1912 - Beverly Hills 1992), i suoi primi film sono caratterizzati da una forte problematica sociale: Deadline U.S.A. (L'ultima minaccia, [...] : The brothers Karamazov (1958) da Dostoevskij, The cat on a hot tin roof (1959) da T. Williams, Elmer gantry (Il figlio di Giuda, 1960) da S. Lewis (premio Oscar per la migliore sceneggiatura), Lord Jim (1965) da J. Conrad, In cold blood (1967) dal ...
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Storico giudeo-ellenistico, vissuto verso il 150 a. C. Compose una storia ebraica, i cui scarsi frammenti lasciano vedere che egli elaborava fantasiosamente i dati biblici, dando dei personaggi un'interpretazione [...] προϕετείας) e un'altra Sui Giudei dell'Assiria (Περὶ τῶν τῆς ᾿Ασσυρίας ᾿Ιουδαίων), ma quest'ultima a torto in quanto l'autore è forse identificabile con l'E. che sappiamo inviato da Giuda Maccabeo a Roma per proporre un'alleanza (I Macc. 8, 17). ...
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Attrice cinematografica e televisiva polacca (n. Pila 1979). Con alle spalle diverse esperienze nel mondo della moda, nel 1998 si è trasferita in Italia per poi debuttare nel cinema due anni più tardi [...] Globo d’oro come attrice rivelazione dell’anno per Nelle tue mani (2007), nel 2009 è stata protagonista in Tutta colpa di Giuda e Barbarossa. Ormai nota anche al pubblico internazionale grazie al film From Paris with love (2010), nel 2012 è stata la ...
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Filologo e archeologo italiano (Roma 1922 - ivi 1997). Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1968), della quale fu presidente dal 1994 al 1997, ed effettivo della Pontificia accademia di archeologia, [...] archeologica. Organizzò e diresse fondamentali missioni archeologiche italiane: in Palestina, dove è emersa la cittadella dei re di Giuda a Ramat Rahel; in Siria, scoprendo la città di Tell Mardeth; in Sicilia, a Mozia; in Sardegna, Malta ...
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Architetto e scultore (Ascoli Piceno 1643 - ivi 1731). L'opera sua maggiore è il Palazzo Comunale di Ascoli, parzialmente eretto su piani di G. B. Cavagna (1683-1745). Nella chiesa di S. Emidio alle Grotte, [...] del barocco marchigiano. n Il figlio Lazzaro (Ascoli Piceno 1694 - ivi 1781) fu anche lui architetto e scultore: rinnovò la collegiata di Offida; decorò con stucchi la chiesa dei SS. Simone e Giuda a Roma. Sue opere in chiese di Ascoli. ...
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Attore cinematografico statunitense (New York 1913 - Los Angeles 1994); dopo aver svolto attività di acrobata, esordì in The killers (1946), attirando subito l'attenzione della critica e del pubblico. [...] (1953); Vera Cruz (1954); The rose tattoo (1955); Trapezio (1956); The rainmaker (1956); Elmer Gantry (Il figlio di Giuda, 1960; Oscar come miglior attore); The judgement of Nuremberg (1961); Birdman of Alcatraz (1962; Coppa Volpi a Venezia); Il ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] dello stesso anno faceva testamento, forse perché colpito dalla peste, e fondava un altare nella chiesa dei Ss. Simone e Giuda, patronato della famiglia. A partire da questi anni, in particolare dal 1350, il G. risulta impegnato nell'incremento della ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] nel 1881.
Lo J. morì a Roma il 22 apr. 1883.
Nel 1875 i modelli in gesso a grandezza naturale del Bacio di Giuda, dell'Ecce Homo e quelli della Deposizione dalla Croce e di un Angelo e Tobia erano stati trasferiti dallo studio di piazza Barberini ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...