ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] , chiamato 'ronca' o 'roncone' come l'attrezzo: lo si scorge bene sul reliquiario di Orvieto, o nella scena del Bacio di Giuda sull'altare di S. Jacopo nel duomo di Pistoia, realizzata da Andrea di Jacopo d'Ognabene nel 1316. Poco dopo una variante ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] episodi della Passione di Cristo, giustamente ritenuta dal critico opera giovanile di A., costituita da: il Tradimento di Giuda (nel 1972 sul mercato antiquario di Parigi); il Calvario (Lugano, Coll. von Thyssen Bornemisza, nr. 18); la Crocifissione ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] s.), la Traslazione della Maddalena (ora Mosca, Museo Puškin), di cui esistono varie repliche e varianti (ibid., pp. 37 s.) e Giuda e Tamar (Roma, Galleria Corsini: ibid., p. 182). A questi si può aggiungere la Madonna del Passeggio (derivata da un ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] sovrastanti sono raffigurati episodi del ciclo dei Maccabei - Mattatia mette alla testa delle milizie il figlio Giuda maccabeo, Eleazaro uccide l'elefante, Giuda maccabeo combatte con cavalieri 'pagani', tra i quali Gorgias - e in alto a destra lotte ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] venerato dai fedeli; le scene con la Costruzione dell'arca, l'Arcobaleno dopo il diluvio nella volta della scala sinistra; Giuda restituisce i denari nella volta sinistra della scala centrale; Mosè e l'arca d'oro, l'Adorazione del vitello d'oro ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] da Giulio Macchi, che esplicitano nel torcersi dei nudi il magistero neomichelangiolesco di Rodin; magistero rintracciabile anche in Giuda (Marchirolo, Gipsoteca) e nel Minatore (bronzo, Eredi Pellini), entrambe del 1906 ed esposte, nello stesso anno ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] a Napoli, riproposta in una copia anche da L. Giordano. Nel 1703 firmò e datò quattro tele con S. Pietro, S. Giuda Taddeo, S. Luca e S. Giovanni Evangelista nella chiesa del Carmine di Sant'Agata dei Goti che riprendono "in forma dialettale e ...
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PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] suo collaboratore.
Fra il 1375 e il 1376 Paolo eseguì una tavola per l’altare Pettinati della chiesa dei Ss. Simone e Giuda a Lucca, che arricchì in seguito con un ‘tabernacolo’ dipinto; l’opera riscosse grande successo, e Paolo ebbe un compenso ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] con Neapolis e i due monti, Garizim ed Ebal. A S di questi, ecco Gerusalemme; ad O della città, le montagne di Giuda e la pianura costiera che giunge sino al mare. Gerusalemme è rappresentata con una pianta ovale, tagliata in due da una strada ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. Ma in questo periodo l'attività di L. fu varia e molteplice: dalla decorazione del Castello Sforzesco di Milano (sala delle Asse ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...