BOSSI (de Bossi)
JJ. Krcálová-V. Nanková
Nome di numerosi artisti operosi nell'Europa settentrionale nei secoli XVI-XVIII e oltre.
Giacomo, figlio di Bernardino, originario di Monte presso Balerna, è [...] 'anno 1744 venne tumulato nella cripta della chiesa parrocchiale.
Eseguì i lavori di riparazione, della chiesa dei SS. Simone e Giuda a Plazy presso Mladá Boleslav. Negli anni 1731-36 costruì il campanile della stessa chiesa, che però appena ultimato ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] leonardeschi, 1987, pp. 118 s.) anche un disegno dell'Ambrosiana (cod. F 274 inf., n. 5) che riproduce le teste di Giuda e di Pietro tratte dall'opera di Leonardo, eseguite in sanguigna con tratti incisivi e asciutti come nel disegno del Louvre. A un ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] ). Il 6 sett. 1446 il G. acquistò da Nicolao di Dino insieme con Girolamo il palazzo in contrada Ss. Simone e Giuda, che avevano fatto edificare, alla fine del secolo precedente, Dino, Lazzaro e Iacopo di Nicolao Guinigi. Ancora dagli eredi di Dino ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] del quarto decennio. Intorno al 1630 realizzò gli affreschi con la Madonna e i ss. Simone e Giuda, il Martirio di s. Simone, il Martirio di s. Giuda e Due profeti nella chiesa di S. Simone a Firenze: all'interno dell'edificio era conservata anche ...
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RANIERI di Pisa
Mauro Ronzani
RANIERI di Pisa (San Ranieri; Ranieri Scacceri). – Nacque a Pisa intorno al 1115 da Glandolfo e da Mingarda, che abitavano nella parte orientale di Chinzica, zona urbana [...] trascurabile parentesi, in quanto in quel momento Ranieri era assistito da Guido Ciprinella, che lo avrebbe poi tradito, esattamente come Giuda aveva fatto con Gesù. In realtà, è facile dimostrare che tale tradimento non ci fu, ed entrambi i canonici ...
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CASTAGNOLA, Gabriele
Franco Sborgi
Nato a Genova il 14 dic. 1828 da Emanuele e da Maria Cuola (Genova, Arch. dell'Acc. Ligustica di belle arti, filza Notizie sugli Accademici di merito), frequentò i [...] eseguì in litografia il Ritratto di Candido Leonardi, Scena di distruzione (dal dipinto di D. Induno) e Il bacio di Giuda (dal dipinto di F. Gandolfi): di queste tre opere si conservano esemplari presso la Raccolta dei disegni e delle stampe della ...
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ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] richiamano le sculture della parrocchiale di Beaucaire.
Lo stesso studioso assegna ad A. anche i due rilievi con il Pagamento di Giuda e il Tradimento di s. Pietro fra gli archi d'ingresso alla cripta; mentre vede i caratteri stilistici dello stesso ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] forse anche un Battesimo di Cristo (opera comunque da attribuirsi senz'altro alla scuola del Veronese); in S. Marcuola il Bacio di Giuda e Cristo nel Getsemani;per l'ex Scuola di S. Fantino, ora Ateneo Veneto, un Battesimo di Cristo; infine nel duomo ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] ; in città egli figurava come proprietario di una porzione del palazzo grande, nella contrada dei Ss. Simone e Giuda (probabilmente spettatagli in eredità dopo la morte del fratello Bartolomeo), ma soprattutto dell'imponente edificio della cittadella ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] ) e sposò Margherita figlia del notaio Nicolao Cervattini di Lucca, risiedendo con lei nella contrada dei SS. Simone e Giuda; l’agiatezza è ben dimostrata dal testamento di costei (Archivio di Stato di Lucca, Archivio dei Notari (parte I), 274 ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...