ALGRANATI, Cesare (pseudon. Rocca d'Adria)
Fausto Fonzi
Nacque ad Ancona nel 1865. Ebreo, si convertì al cattolicesimo nel 1887, e fra il 1890 e il 1892 cominciò a collaborare a periodici cattolici, [...] quali di carattere antisemita, l'A. scrisse un romanzo di apologia cattolica e di ambiente ebraico, Nella tribù di Giuda (Genova 1895).
Morì nel 1925.
Bibl.: T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei,Napoli 1922, p. 7;G. Spadolini ...
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CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] quel corteo aduna tutti i traditori antichi e moderni e che la turba è in gran festa perché, dopo 1361 anni di signoria di Giuda, la corona di re dei traditori sta per passare sul capo ancora più degno di Iacopo d'Appiano. Da qui l'occasione per una ...
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ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] data più alta è stata unanimemente assegnata all’Annunciazione di Libbiano (frazione di Pomarance, chiesa dei Ss. Simone e Giuda; ibid., pp. 117 s.), che dipende inequivocabilmente dalla pala di medesimo soggetto dipinta da Luca Signorelli nel 1491 ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] e a Vincenzo Baldini, alla decorazione pittorica della chiesa del Carmine (anche detta chiesa dei Ss. Simone e Giuda), realizzando tutti i riquadri figurati dell’abside (Evangelisti; Padre Eterno; Storie di santi dell’ordine carmelitano) e della ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] lavori al fine di ottenerne un giudizio: prime furono le tragedie Aristodemo e Galeotto Manfredi, seguite dai sonetti sulla Morte di Giuda (con la lettera del 29 marzo 1788). L’8 giugno 1793 Monti gli trasmise i primi due canti della Bassvilliana ...
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FALCHETTI, Alberto
Cristina Giudice
Figlio minore del pittore Giuseppe e di Luigia Querio, nacque a Caluso (Torino) il 10 nov. 1878. Ricevette dal padre i primi insegnamenti e, seguendo la tradizione [...] La moschea d'Omar, presentata al Circolo degli artisti nel 1905, e Il Giordano e il Mar Morto dai monti di Giuda alla Promotrice nel 1906. Tuttavia non furono molti i dipinti di argomento esotico, perché il F., rientrato in Italia, si rivolse ...
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NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] , in cui impersonò l’aitante Britannicus, I Maccabei, epico racconto biblico in cui ebbe il ruolo dell’eroe assiro Giuda Maccabeo, una prima edizione di gran successo critico e di pubblico de La Gerusalemme liberata, dove fu un combattivo Tancredi ...
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SALES, Pietro Pompeo
Marco Bizzarini
SALES, Pietro Pompeo. – Nacque a Brescia intorno al 1729 (Gerber, 1792, p. 367) da una famiglia di umili origini che lo avviò agli studi musicali. Il cognome Sales, [...] . Jahrhundert, a cura di C.-H. Mahling - C. Siegert, Augsburg 2011, pp. 45-67; Id., Das Oratorium “Gioas, re di Giuda” in den Vertonungen von Johannes Ritschel (Mannheim 1763) und P.S. (Koblenz 1781), in Mannheim - ein “Paradies für Tonkünstler”?, a ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] facciata, l'ultimo sul coronamento; 4) Il martirio dei ss. Simeone e Giuda, bassorilievo in pietra nel timpano del frontone della chiesa di SS. Simeone e Giuda.
Il terzo gruppo, infine, comprende decorazioni soprattutto di altari e arredi di chiesa ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] della cattedrale, dove nello stesso 1664 sposò la milanese Anna Maria Marzorati; quindi, dal 1670, in quella dei Ss. Simone e Giuda, ove si stabilì con la moglie, un fratello, Carlo Maria, morto nel 1677, e il pittore cremonese Marco Antonio Rizzi ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...