TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] parrocchia di S. Pietro in Vaticano, c. 292v, atto del 6 ottobre 1807; Firenze, Archivio storico della chiesa dei Ss. Simone e Giuda, Stato dell’anime per gli anni 1815-1817; Registro dei matrimoni della parrocchia di S. Simone (1818-1831), n. 169 (5 ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] il secondo premio per la scultura con un bassorilievo rappresentante Joram e Naamam e l'anno seguente il primo con Joachim re di Giuda che distrugge il libro di Geremia (opere perdute: Schede Vesme, p. 594).
Tra la fine del 1729 e il 1730 il L ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] allievo di Leonardo Leo e, dal 1744, di Francesco Durante fino al 1754. L’intonazione del metastasiano Gioas re di Giuda, datata 1752, potrebbe riferirsi alla consueta prova di congedo dal tirocinio decennale, che l’operista avrebbe poi protratto per ...
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BRUGIERI, Domenico
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca nel 1678, dalla città natale si trasferì giovinetto a Roma e fu prima alla scuola del pittore L. Baldi, poi a quella del Maratta (Trenta). Secondo il [...] derivata da quella di Matteo Rosselli in S. Maria dei Servi, e una Presentazione di Maria al tempio;nella chiesa dei SS. Simone e Giuda, una tela con i santi titolari. Le fonti lo ricordano come maestro, tra l'altro, del Batoni e di G. A. Luchi detto ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] di S. Luca (il secondo premio fu accordato a Filippo della Valle) con un rilievo in terracotta rappresentante Giosia re di Giuda consegna il denaro per il tempio. L'opera, tuttora conservata all'Accademia, rivela che sotto l'influsso di Chiari e di ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] i dialoghi L'aurora del sole divino (ibid. 1728), Tobia che guarisce la cecità del padre (ibid. 1728), Giuda Macabeo ristauratore del tempio (ibid. 1729). Puramente celebrativo è invece il Distinto ragguaglio (ibid. 1726).
Dal matrimonio con Angela ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] Paolo primo eremita con s. Antonio abate (provenienti dalla chiesa di S. Agnese; Cadioli, pp. 38 s.);nella chiesa dei SS. Simone e Giuda: S.Anselmo che benedice la chiesa di S. Paolo (Cadioli, p. 57) e un Voto di s. Luigi (Bosio); in S. Caterina: la ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] a carico dell'A. elementi gravissimi ed inconfutabili: egli risultò infatti in possesso di una Bibbia tradotta da Leon Giuda ed altri studiosi eterodossi, stampata a Zurigo, da lui stesso postillata ai margini di passi assai delicati, generalmente ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] della Vigna (Moretti, 1984-85; Ruggeri, 1986) e la pala con i santi Simeone, Giovanni Battista e Giuda Taddeo per la chiesa dei Ss. Simeone e Giuda, datata tra il 1733 e il 1736 (Moretti, 1984-85). Tra le commissioni del patriziato veneziano, una ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] del viceré Toledo suscitando, per l'intransigenza dimostrata in una repressione, l'odio popolare e lo sdegno di un poeta anonimo: "Giuda tradì sol Cristo coll'ingegno, / Tu perfido villano annobilito / Me che t'ho fatto Eletto e tutto il regno ... Al ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...