GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] , poco tempo prima della morte di Francesco; soltanto il "palagio nuovo", il casamento nella contrada dei Ss. Simone e Giuda, fin dall'inizio individuato e concepito come la vera e propria dimora di famiglia, rimase possesso indiviso. È noto tuttavia ...
Leggi Tutto
REIFF, Gian Giacomo
Cristiano Giometti
REIFF, Gian Giacomo (Johannes-Jacobus Reyff). – Nacque nella città svizzera di Friburgo il 5 maggio 1627 da Francesco e da Elisabeth Künimann (Pflug, 1994, p. [...] dell’Incontro tra Maria e Elisabetta (1680-87) e le statue degli apostoli Pietro, Paolo, Giovanni, Filippo, Simone e Giuda, collocate alla base dei pilastri che sorreggono la cupola. Gérard Pfulg (1994, p. 56) gli attribuisce inoltre il piccolo ...
Leggi Tutto
ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] maestri faentini, durantini, urbinati: il monogrammista F.R., Nicola Pellipario, cui sono attribuiti la bellissima coppa del 1525 col S. Giuda nel Museo di Pesaro e il citato piatto con la Presentazione della Vergine al tempio e l'iscrizione a lustro ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] da una spirale di centodieci statue in marmo con le sembianze degli artefici del monumento, tra i quali lo stesso C.; in Giuda fu raffigurato A. Minerbi, il vincitore del concorso per la porta del duomo; 1939: l'Ultima Cena per la tomba di Davide ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] ;1910: Ilromanzo di un fantino, La stanza segreta, Un grido nella notte, Il debito dell'imperatore;1911: Il danaro di Giuda (di L. Maggi), La mala pianta (di M. Caserini), La fanciulla della neve, Didone abbandonata, L'ultimo dei Frontignac ovvero ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] e Dalila (Stoccolma, Museo nazionale), Rut e Booz (Firenze, depositi della Galleria Palatina), Tamar rende i pegni a Giuda (Roma, Palazzo di Montecitorio), Angelica e Medoro (Dublino, National Gallery), Tre fanciulli condotti alla fornace (Firenze ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] populus ad insorgere contro il governo guelfo.
La "rivoluzione" del 28 ott. 1270 (giorno dei Ss. Simone e Giuda) e l'inizio della diarchia costituiscono uno dei momenti cruciali della storia medievale genovese, perché contribuirono in modo decisivo a ...
Leggi Tutto
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] di una tavolozza più chiara e delicata, proseguì di lì a poco nel polittico per la chiesa lucchese dei Ss. Simone e Giuda, con la Madonna col Bambino (Città del Messico, Museo Nacional de San Carlos; Bellosi, 1965, pp. 23-25) tra i ss. Filippo ...
Leggi Tutto
NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] evangelici nella cappella Giochi Bastari della Badia fiorentina (Derisione di Cristo, Andata al Calvario, Flagellazione, Suicidio di Giuda), il Martirio di s. Bartolomeo nella cappella Covoni nella stessa chiesa (Offner, 1960), il ciclo dedicato a ...
Leggi Tutto
VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] 1623, con Cristo che mostra le piaghe a s. Bernardo di Chiaravalle nella chiesa fiorentina dei Ss. Simone e Giuda. Di ascendenza caravaggesca mediata da Rutilio Manetti, questa pala condivide gli interessi luministici con il coevo S. Pietro che ...
Leggi Tutto
giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...