SACRAMORO, Filippo
Gianluca Battioni
– Nacque a Rimini da Galeotto di Antonio Menchiozzi e da una Gennari, forse nel quinto decennio del Quattrocento; ebbe diversi fratelli, tra i quali Antonio e Malatesta, [...] le fortune di Savonarola, lo persuase ad arrendersi e ne prese le distanze nel processo (guadagnandosi l’appellativo di ‘Giuda di San Marco’ dalla libellistica piagnona); sicché, pur condannato a un confino decennale, seppe presto riemergere. Fu così ...
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SPINOLA, Corrado
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (circa a metà del XIII secolo) da Iacopa e da Oberto, il primo esponente della famiglia – una delle più importanti della città ligure, di [...] dei trattati di pace con Venezia, Pisa e il Giudicato di Arborea, il 28 ottobre 1299 – festa dei Ss. Simone e Giuda, il giorno simbolico in cui ventinove anni prima era stato instaurato per la prima volta il doppio capitanato di Popolo – Spinola e ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] e martire (testo di ignoto, rappresentato dalle madri orsoline il giorno della santa, Vienna 1695), Le vicende di Giosafatte, re di Giuda ovvero L'effetto dei buoni e dei cattivi consigli (testo di ignoto, 1698), Il ritorno di Tobia (testo di P. A ...
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CRISPI, Pietro Maria
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma nel 1737 da Bernardo e Teresa Caputi. La famiglia era di agiate condizioni: il titolo di abate rivela che il C. aveva ricevuto una educazione [...] breve tempo poiché il 1º luglio 1798, in seguito alle vicende politiche, l'ufficio fu sospeso. Fu autore di un oratorio, Giuda Maccabeo ossia la morte di Nicanore (testo di G. B. Rasi), eseguito nel 1819 all'oratorio della Vallicella.
Fonti e Bibl ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] di Stato, ma quando lo stesso Giacomo è assassinato da un suo figlio illegittimo, costui è condannato come peggiore di Giuda. Il C. osserva il suo ambiente politico con perspicacia e senza illusioni: la potenza carrarese si giustifica perché mantiene ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] (Sant’Elena al Calvario, 1731; La morte d’Abel, 1732; Giuseppe riconosciuto, 1733; Betulia liberata, 1734; Gioas re di Giuda, 1735; Isacco figura del Redentore, 1740). Oltre a queste, Metastasio scrisse una decina di feste e altrettanti drammi, otto ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] al C. l'incarico per una pala d'altare nella basilica, ma senza successo; e l'artista ne donò il bozzetto (Martirio dei ss. Giuda e Simone)all'Accademia di S. Luca all'atto della sua ammissione il 6 ag. 1786. Nello stesso anno dipinse per i padri ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] tempio affiancata, con un grande salto temporale, alla Lavanda dei piedi. Sul secondo registro, a sinistra, sono il Bacio di Giuda e la Flagellazione; a destra la Deposizione e la Discesa al limbo. Nel terzo registro, infine, si aprono le scene del ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] soprastante il monumento sepolcrale della marchesa Teresa Stampa Soncino, nel cimitero del Verano a Roma; il soggetto prescelto fu Giuda Maccabeo manda al Tempio le oblazioni per i defunti, raccolte al campo dopo la battaglia (ibid., p. 13); nello ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] quattro benefici su altrettante chiese di Aversa e altri sulla badia della SS. Trinità a Verona, sulla prepositura dei SS. Simone e Giuda a Bergamo, sul priorato di S. Andrea di Carmignano a Padova, e sul vescovato di Lecce.
Il C., il quale fece ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...