IOACHIM (ebr. Yĕhōyaqīm; i Settanta 'Ιωακίμ; la Volgata Joakim)
Giuseppe Ricciotti
Uno degli ultimi re di Giuda, figlio di Giosia, che regnò dal 608 al 597 a. C. Egli era secondo figlio di Giosia (v.), [...] e il suo vero nome era Eliaqim: al padre, morto combattendo contro il faraone Nechao, il p0polo aveva dato per successore il figlio Ioachaz (Sellum), minore di I. (cfr. I Cronache, III, 15; II [IV] Re, ...
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(ebr. Bēt Shemesh) Nome di diverse città bibliche della Palestina; la più nota è quella nel territorio di Giuda tra Chesalon e Tibna, non lungi da Cariathiarim, dove sostò l’Arca nel viaggio di ritorno [...] cattura da parte dei Filistei. Nel 9° sec. a.C., il re d’Israele Ioas vi sconfisse e prese prigioniero il re di Giuda, Amasia. È stata identificata con ‛Ain Shams presso Artūf, a circa 50 km da Giaffa, dove scavi archeologici hanno portato alla luce ...
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Nome di alcuni re aramaici di Damasco: B. I (sec. 9º a. C.), alleato di Asa di Giuda contro Israele, fece di Damasco la potenza più grande dell'Asia occidentale; B. II, probabilmente il figlio di B. I, [...] è noto per l'assedio di Samaria capitale d'Israele, risoltosi in una disfatta; sconfitto di nuovo l'anno dopo, giunse tuttavia a un accordo con Acab d'Israele, ma dopo varî insuccessi militari fu assassinato ...
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(gr. Mακκαβαῖοι) Dinastia ebraica che guidò la rivolta contro il tentativo dei re di Siria di ellenizzare a forza gli Ebrei.
Quando Antioco IV Epifane impose sacrifici pagani ai Giudei (168 a.C.), mentre [...] moneta. Nuove divergenze con i Seleucidi condussero a una guerra in cui l’esercito giudaico, guidato dai figli di lui Giuda e Giovanni, prevalse. Nel 135 Simone fu trucidato dal genero Tolomeo, prefetto di Gerico, che voleva sostituirlo nella sua ...
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(ebr. Mikā’ēl) Nella Bibbia, uno degli arcangeli: il nome ricorre tre volte in Daniele, una nell’Epistola di Giuda e nell’Apocalisse, dove si accenna alla sua battaglia con il dragone (Satana). La figura [...] si definisce maggiormente nella letteratura extracanonica, soprattutto apocalittica, giudaica e cristiana. Il suo culto come santo appare diffuso fin dai tempi antichi prima nelle Chiese orientali poi ...
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MATTIA, santo
Leone Tondelli
, Fu eletto dagli Apostoli di Gesù a completare il numero dei Dodici in luogo del traditore Giuda Iscariota. La proposta venne fatta da S. Pietro alla comunità cristiana [...] di Gerusalemme, esigendo che la scelta cadesse su uno il quale "ci abbia accompagnati durante tutto il tempo che il Signore visse tra noi". Fra i due designati dai maggiori suffragi, Giuseppe detto Barsabba ...
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Personaggio biblico, discendente di Set; è ricordato (Gen., V, 18-24; Eccli., XLIV, 16; XLIX, 16; Giuda, 14, 15; Ebr., XI, 5,6) come "settimo da Adamo" (Giuda, 14; cfr. Gen., V, 1-18; I Cron., 1, 1-3: [...] in cielo (Gen., V, 24: "e non fu, perché Dio lo prese"; Eccli. [ebr.], XLIX, 16: "fu assunto nel recesso"). Di lui inoltre Giuda, 14, 15, cita un messaggio da parte di Dio: "Ecco che il Signore venne, con le sante sue schiere e prese vendetta su ...
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Re d'Israele (circa 1000-961 a. C.), il secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. Nel testo biblico si parla di lui nei due libri di Samuele, nei capitoli [...] , il racconto delle sue imprese come ospite del re filisteo; per contro la formazione del piccolo ma potente regno di Giuda, con la riunione dei clan meridionali degli Edomiti e dei Calebiti, la fondazione della "città di David", l'organizzazione del ...
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Re arameo di Damasco (sec. 8º a. C.). Capeggiò una coalizione antiassira, della quale fece parte anche il re d'Israele. Il re di Giuda invece si rifiutò di aderirvi e fu perciò attaccato e battuto duramente; [...] gli alleati tuttavia non riuscirono a conquistare la capitale. Tiglatpileser III re di Assiria, chiamato in soccorso di Giuda, intervenne a sua volta, sconfiggendo gli alleati e conquistando Damasco (732); R. fu messo a morte. ...
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Drammaturgo polacco (Rybna, Cracovia, 1877 - Cracovia 1938). Dopo alcuni drammi storici caratterizzati da un tentativo di originale approfondimento psicologico (Judasz z Kariotu "Giuda Iscariota", 1913; [...] Kajus Cezar Kaligula "Caio Cesare Caligola", 1917) diede alle scene lavori soffusi di un simbolismo talora nebuloso (Miłosierdzie "Carità", 1920; Zmartwychwstanie "Risurrezione", 1922). Piena di vigorosa ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...