OVERIJSSEL
K. van der Ploeg
Provincia dei Paesi Bassi, situata a N del fiume IJssel, da cui deriva il nome, corrispondente in gran parte al territorio denominato nel Medioevo Oversticht.Le prime testimonianze [...] navata meridionale e sagrestia appartengono al Quattrocento.Tipica della transizione al Gotico è la chiesa dei Ss. Simone e Giuda a Ootmarsum, del 1250 circa. Tanto lo schema pseudobasilicale quanto i pesanti pilastri, composti da fasci di colonnine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La penisola arabica e le vie del commercio
Giancarlo Lacerenza
A lungo nascosta dalle vicende dei grandi imperi dell’area siro-mesopotamica, la fisionomia storica e culturale della penisola arabica [...] più importante sembra essere quello relativo a un gruppo chiamato Meuniti (me’unim) che risulta tributario del re Uzzia di Giuda e in cui sono stati riconosciuti, anche se non unanimemente, i Minei. Piuttosto stranamente, dal IX secolo a.C. fino ...
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simonia e simoniaci
Giovanni Fallani
Con il termine s., che in D. ricorre esplicitamente soltanto in If XI 59 falsità, ladroneccio e simonia, s'intende, in teologia morale e in diritto canonico, la [...] in giù. L' ‛ assassinio ' della Chiesa per denaro compiuto dai simoniaci ripete, nel pensiero dantesco, il tradimento perpetrato da Giuda col mercato delle trenta monete d'argento. L'atteggiamento di D. si trasfigura, per similitudine, in quello del ...
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MOSCATO, Yehudah ben Yosef Aryeh (Leone)
Saverio Campanini
– Nacque a Osimo nel 1533 o alla fine dell’anno precedente, da genitori di cui non si è conservata notizia.
La data di nascita si desume dall’atto [...] Miletto (J. Moscato, Sermons, I-II, Leiden-Boston 2011).
Altra grande opera è il postumo Qol Yehudah («La voce di Giuda», in Y. Ha-Levi, Sefer ha-Kuzari, Venezia, Giovanni di Gara, 1594), commento filosofico a un classico della letteratura ebraica ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] dei capitani, il 25 marzo 1337 in pubblico Parlamento fu deciso di prorogarne la carica fino alla festa dei Ss. Simone e Giuda (28 ottobre; data del colpo di Stato che aveva portato al potere nel 1270 la diarchia Doria-Spinola) e poi per altri ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] di un ben più ampio disegno epico, ove proprio le forze del male ispirano la vendetta dei Farisei o il tradimento di Giuda, dall'altro il risultato poetico è tale che facilmente si intende come, più dei Vangeli, influirono sull'arte del D. Virgilio ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] VII Centuria, la quale porta la data 1559 da Salonicco (cur. 98), egli narra d'aver dovuto curare il giovane Giuda Abarbanel, nipote del filosofo neoplatonico Leone Ebreo, che non riuscì tuttavia a salvare da immatura morte. E dà notizia del libro ...
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Dati
Domenico Corsi
Famiglia lucchese che, giunta in città dal contado dove ebbe parecchi possessi nel Morianese e altrove, pur non presentando personalità di grande rilievo al pari di altre nobili [...] di Lazzaro Guinigi, entrò in casa Dati la sesta parte del patronato del beneficio dell'Assunta esistente in S. Simone e Giuda. Con Piero la famiglia si divide in due grandi rami: quello principale di Lorenzo di Piero, quello cadetto con Francesco di ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] in larga parte non datati ma riferibili agli ultimi decenni dell'Ottocento e ai primi anni del Novecento. Due bronzetti, uno raffigurante Giuda e l'altro Beatrice di Savoia difende le mura di Torino, un piccolo marmo dal titolo Il pianto (1867) e la ...
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AŠDOD (ebr. Ašdod, Ἄζωτος; ν. s 1970, p. 577, s.v. Palestina)
P. Ciafardoni
Città della Pentapoli filistea, l'antica A. sorgeva a SE della moderna Tel Ašdod. La città, menzionata nei testi di Ugarit [...] di anfora, con iscrizioni in caratteri ebraici, che sembrerebbero indicare relazioni assai strette tra A. e il regno di Giuda nel corso del VII sec. a.C.
Testimonianze del periodo persiano rimangono nello strato V, con ceramica attica, soprattutto ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...