Simmons, Jean
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Londra il 31 gennaio 1929, naturalizzata statunitense nel 1956. Debuttò sullo schermo a quindici anni, e s'impose ben [...] is mine (1959; La mia terra) di Henry King. Dopo essere stata sorella Sharon in Elmer Gantry (1960; Il figlio di Giuda) diretto da Richard Brooks (che avrebbe sposato di lì a poco), con Burt Lancaster, tornò a interpretare un film ambientato nell ...
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Guazzoni, Enrico
Gianluca Farinelli
Regista cinematografico, nato a Roma il 18 settembre 1876 e morto ivi il 24 settembre 1949. Il valore dell'apporto di G. alla storia del cinema (e non solo del cinema [...] si recò in Egitto per l'agiografia del Christus; nel 1918 Febo Mari diresse e interpretò Attila e nel 1919 Giuda. Questi film e altri, pur raggiungendo talora un dignitoso livello di realizzazione ‒ molti avevano prontamente assorbito la lezione di G ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] con Neapolis e i due monti, Garizim ed Ebal. A S di questi, ecco Gerusalemme; ad O della città, le montagne di Giuda e la pianura costiera che giunge sino al mare. Gerusalemme è rappresentata con una pianta ovale, tagliata in due da una strada ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] poi la lingua, fu appiccato".
L'esecuzione avvenne il 14 nov. 1587, e il suo corpo mutilato fu sepolto nella chiesa dei SS. Simone e Giuda.
Bibl.: C. Tempesti, Vita di Sisto V, I, Roma 1866, pp. 558 s.; S. Bongi, Le prime gazzette in Italia, in Nuova ...
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vendere
Alessandlo Niccoli
Ricorre in tutte le opere, meno che nella Vita Nuova, con il valore e in usi estensivi o figurati tuttora vivi. Appare nel Fiore; manca anche nel Detto.
Gli esempi di uso [...] (XX 80).
All'idea del mercato si aggiunge quella del tradimento nel ricordo del sangue versato da Cristo per esser stato per Giuda venduto (Pg XXI 84).
Il verbo appare come variante, di assai facile genesi, di veder, in Pd XV 102; cfr. Petrocchi, ad ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. Ma in questo periodo l'attività di L. fu varia e molteplice: dalla decorazione del Castello Sforzesco di Milano (sala delle Asse ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] raggiunta dall'istituzione nonostante le poche grandi figure in essa affermatesi, e l'ereditarietà che, nel regno di Giuda, mantenne sino all'ultimo il trono alla casa di Davide.
Persia. - Nettamente "terrena", benché assurta a perfetto esemplare ...
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MORMONI
Stefano La Colla
. Nome comunemente dato agli appartenenti alla nordamericana Chiesa di Gesù Cristo dei Santi dell'ultimo giorno (Church of Jesus Christ of Latter-day Saints), fondata da Joseph [...] odierni. Nel quinto secolo dopo il loro arrivo, i nefiti trovarono un popolo discendente da Ebrei della tribù di Giuda, che avevano lasciato la Palestina dopo la conquista di Gerusalemme da parte di Nabucodonosor. Presso i nefiti sorsero molti ...
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LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] hanno tracce di culto a Sichem (Giosuè, VIII, 30; Giudici, IX, 6, 27), a Galgala di Efraim (I Samuele, VII, 16), a Bokhim (Giud., II, 1-15), a Betel, a Mispa di Beniamin e di Galaad, a Galgala di Gerico, a Hebron, Bersabea e altrove. Il loro sorgere ...
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. Popolo che abitava a Oriente del corso inferiore del Giordano e della parte settentrionale del Mar Morto, nel tratto compreso circa tra i torrenti Jabbok al N. e Arnon al S.
Il nome di questo popolo [...] , XLIX, 1-6), appagando così la loro antica aspirazione. Quando Gerusalemme fu distrutta da Nabucodonosor e il regno di Giuda annientato, naturalmente gli Ammoniti ne goderono (Ezechiele, XXV, 1-7); fu anche un emissario di Baalis re degli Ammoniti ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...