Nome di territorio e di popolo che appaiono nei documenti cuneiformi e nella Bibbia.
La voce Kaldu (Kaldi, Kalda), secondo Fr. Delitzsch, doveva originariamente suonare Kashdu e alla lettera significare [...] ) e quello di astrologi (o sapienti in generale). Nabucodonosor, condotto che ebbe prigioniero in Babilonia Joachim re di Giuda, ordinò ad Ashpenaz, capo degli eunuchi, che procurasse per la reggia alcuni giovinetti ebrei i quali potessero dimorare ...
Leggi Tutto
. Con questo nome, derivato dalla località di Chelles, nel dipartimento di Senna e Marna, Gabriel De Mortillet indicò la fase più antica del vero paleolitico, detto anche epoca amigdaliana. Furono Le Roy [...] più spontanee nella valle della Senna, ma vi vivono coltivate e protette: cioè il bosso comune; l'evonimo; l'albero di Giuda; il caprifico; l'alloro delle Canarie.
I dotti non sono d'accordo sulla posizione geologica dell'industria di Chelles. Per ...
Leggi Tutto
GAMALIEL (ebraico Gamlī'ēl, LXX e Nuovo Testamento Γαμαλιήλ)
Umberto Cassuto
Nome di diversi personaggi notevoli nella storia ebraica. Nell'Antico Testamento un personaggio di questo nome (Gamlī'ēl ben [...] di Palestina. Sembra però che egli sia morto prima dello scoppio della rivolta del 115.
Gamaliel III, figlio del patriarca Giuda il Santo redattore della Mishnāh, il quale era nipote di G. II, successe al padre nel patriarcato (principio del sec ...
Leggi Tutto
. Il più popolare predicatore e moralista cattolico della Germania nel Seicento. Il suo nome era Johannes Ulrich Megerle. Nato nel 1644 a Kreenheimstetten, villaggio della Svevia (oggi nel Baden), dal [...] , e vedeva davanti a sé, a faccia a faccia, il suo pubblico. L'opera sua più caratteristica è Judas der Erzschelm ("Giuda l'arcifurfante", in 4 parti, 1686-1695: ne ha puhblicato una scelta il Bobertag nel vol. 40 della Deutsche National-Litteratur ...
Leggi Tutto
Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] testimonianze più tarde (1623) che accanto al titolo scrive: «Questo sermone non è veridico» e a margine del racconto di Giuda che avrebbe aiutato sant’Elena si rivolge direttamente all’ebreo: «Non buggerare, o eretico, Macario la trovò, non tu»16 ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] s.), la Traslazione della Maddalena (ora Mosca, Museo Puškin), di cui esistono varie repliche e varianti (ibid., pp. 37 s.) e Giuda e Tamar (Roma, Galleria Corsini: ibid., p. 182). A questi si può aggiungere la Madonna del Passeggio (derivata da un ...
Leggi Tutto
BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] sovrastanti sono raffigurati episodi del ciclo dei Maccabei - Mattatia mette alla testa delle milizie il figlio Giuda maccabeo, Eleazaro uccide l'elefante, Giuda maccabeo combatte con cavalieri 'pagani', tra i quali Gorgias - e in alto a destra lotte ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] posto dunque in una serie con altri tre personaggi: con i discepoli di Gesù Simon Pietro e Giuda Iscariota e con Mosè. Pietro e, Giuda tradiscono il loro Signore; il secondo, che amministrava il denaro degli apostoli, era inoltre considerato un ladro ...
Leggi Tutto
CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] venerato dai fedeli; le scene con la Costruzione dell'arca, l'Arcobaleno dopo il diluvio nella volta della scala sinistra; Giuda restituisce i denari nella volta sinistra della scala centrale; Mosè e l'arca d'oro, l'Adorazione del vitello d'oro ...
Leggi Tutto
reo (rio)
Emilio Pasquini
Sia l'aggettivo sia il sostantivo rivelano in D. un'estesa polisemia, configurando uno dei termini-chiave della Commedia, prevalente (com'è ovvio) nella prima cantica, ma non [...] 'Inferno l'aggettivo si carica di una forte pregnanza di significato: anima ria (XIX 96) è perifrasi sufficiente, nel contesto, a designare Giuda; così come il vermo reo che 'l mondo fóra è il r. per eccellenza, Lucifero: " e ben dice reo, perch'elli ...
Leggi Tutto
giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...