FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] ; S. Pietro piangente da G. F. Barbieri detto il Guercino; S. Maria Egiziaca da G. Ribera detto lo Spagnoletto; S. Giuda Taddeo da Bartolomeo Carducci. Nell'edizione del 1786 compaiono in più: Ritratto di Ant. Vandich (autoritratto a mezzo busto); Lo ...
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THANN
R. Lehni
Cittadina della Francia orientale, nella regione storica dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), posta allo sbocco di una delle vallate alsaziane dei Vosgi.La località, citata a partire dalla [...] personaggi, sono raffigurati la Genesi, la morte degli apostoli e il martirio di alcuni santi, i re di Giuda, antenati della Vergine, profeti e santi. La molteplicità degli artisti che operarono alla realizzazione delle sculture spiega le differenze ...
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BESANA, Domenico David
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Nacque a Milano da Antonio e da Luigia Vani il 13 marzo 1838. Fra il 1860 e il 1870 pubblicò alcuni volumi di storia, intesi a divulgare vicende risorgimentali: Storia della [...] (Roma 1894),in cui gli prodigava le peggiori accuse. Tali accuse, ripetute ancora in La difesa di Giuda. Appendice al Sommaruga occulto e Sommaruga palese (Roma 1885),riconosciute come diffamatorie dagli stessii avversari del Sommaruga, linirono ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] e Nabucodonosor II (di cui, com'è noto, la caduta del regno di Giuda non è che un episodio) Tiro resistette al lungo assedio (585-573) stata meno forte che nei regni di Israele e di Giuda, ma in compenso la classe commerciale vi avrà esercitato un ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] Mesopotamia poteva contemplare la grandiosità, l'ordine, la forza dei Babilonesi, contro i quali non potevano tentare una ribellione non solo Giuda, ma città e popoli ben più forti, come Tiro e l'Egitto.
Il libro. - L'opera letteraria di E. comprende ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] 1698 (ibid.). Ancora del Piamontini, per ragioni di stile, sono il più tardo S. Giuda Taddeo e il relativo rilievo con il Martirio di s. Simone e s. Giuda Taddeo, completati probabilmente intorno al 1702 (ibid., pp. 218 ss.).
Nel 1695, il 2 ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] , chiamato 'ronca' o 'roncone' come l'attrezzo: lo si scorge bene sul reliquiario di Orvieto, o nella scena del Bacio di Giuda sull'altare di S. Jacopo nel duomo di Pistoia, realizzata da Andrea di Jacopo d'Ognabene nel 1316. Poco dopo una variante ...
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escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] ) come individuo sovrumano, e adesso, specie al livello dell’apocalittica popolare, come re guerriero: figura del Leone di Giuda nell’Apocalisse di Ezra; guerriero del monte Sion nell’Apocalisse di Baruch. In alcuni settori del giudaismo, tuttavia, l ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] come violinista solista al King's theatre di Haymarket (suonò, per esempio, tra le due parti del Gioas, re di Giuda di J.Chr. Bach nonché all'interno dell'oratorio handeliano Judas Maccabaeus) e in altre importanti sedi, alternandosi sia al violino ...
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GUINIGI, Bartolomeo
Franca Ragone
Quarto dei figli maschi di Francesco di Lazzaro, nacque forse dal matrimonio con Filippa di Arbore Serpenti, all'inizio degli anni Settanta del XIV secolo.
Della sua [...] vicenda di successione, al G. toccò la terza parte pro indiviso del palazzo di famiglia, posto nella contrada dei Ss. Simone e Giuda, da dividersi con gli zii Nicolao e Michele di Lazzaro: era la parte che era spettata in vita al padre Francesco, il ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...