tradire
Vale " causare con modi fraudolenti la rovina di chi si fida ". In genere è usato in assoluto (meno che in If XXXIII 86); alla III singolare dell'indicativo presente si registra la forma trade [...] , a cominciare da Luc. 22, 48 " Iuda, osculo Filium hominis tradis [παραδίδως]? "; si noti che in Marc. 14, 44 Giuda è designato come " traditor ", ὁ παραδίδούς, colui che nell'Orto degli ulivi consegnò ai suoi persecutori il Cristo mediante il segno ...
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Era una istituzione caritatevole del cristianesimo antico, fiorente soprattutto nei secoli III e IV, che consisteva in una cena, alla quale qualche membro facoltoso invitava in casa sua i poveri e specialmente [...] dicevasi agape; sebbene talora l'uno e l'altro nome sia stato adoperato indifferentemente per tutto il rito nel suo complesso (Giuda, 12; Ignazio, Rom., 7, 3; e Smyrn., 7, 1; 8, 2), facendo dimenticare le antiche denominazioni di fractio panis e di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] secoli affinché l'accesso al Mar Rosso fosse sempre mantenuto, stipulando di volta in volta alleanze con i regni di Giuda, Israele ed Edom. Il momento di massima espansione del commercio tirio si colloca, comunque, nella prima metà dell'VIII sec ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] Ap. 3, 6) e fu povero e digiuno (Pd XXIV 109), non richiese a Mattia oro o argento quando quest'ultimo fu scelto per sostituire Giuda (If XIX 94-96). Sia s. Pietro che s. Paolo, magri e scalzi, / prendendo il cibo da qualunque ostello (Pd XXI 128-129 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il crollo dell'Impero assiro e i suoi eredi: Babilonesi, Medi e Persiani
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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A metà del [...] e gli stati che oppongono resistenza.
Nel 604 a.C. viene presa la città di Ashkelon sulla costa del Mediterraneo, e il re di Giuda, Ioiakim (sovrano dal 609 al 598 a.C.), rende omaggio al re babilonese. Nel 601 a.C. Nabucodonosor si dirige verso l ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] a volte come quello della Vergine e a volte come quello di Cristo; inoltre cominciarono a essere rappresentati i re di Giuda come anelli intermedi (per es. a Santiago de Compostela). Questi sono ventisei in Matteo, quarantadue in Luca e non figurano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poliedrica opera di Lorenzo Valla esprime il tentativo di riportare la filosofia [...] [...]. Infatti, se Dio prevede gli avvenimenti futuri, non può accadere qualcosa di diverso da ciò che egli ha preveduto. Così, se ha previsto che Giuda sarà un traditore, è impossibile che costui non debba essere un traditore, ossia è necessario che ...
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TENDUCCI, Giusto Ferdinando detto il Senesino
Davide Mingozzi
– Originario di Siena (il libretto di una cantata fatta a Cagliari nel 1750 lo dice «sanese», e in altri libretti comparve come «il Senesino»), [...] fu Rinaldo nel Filosofo di campagna di Baldassarre Galuppi; a Vienna in febbraio prese parte all’oratorio Gioas, re di Giuda di Georg Christoph Wagenseil: il Metastasio assistette al concerto e menzionò il «Senesino» nella lettera del 17 febbraio ad ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] , ma certamente è da non sopravvalutare: piuttosto che filantropia sarà radicale sfiducia nella giustizia (ché "giudice vien de Giuda": "El tribunal xe fatto mercadante, / i ministri senseri senza fede, / e a malapena quello che se vede / creder ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] composizione La madreebrea nell'assedio di Gerosolima (Roma 1791), che figurò a lungo nelle antologie, e i sonetti su La morte di Giuda (con i quali gareggiò con il Monti) e Dei saluti del mattino edella sera… (editi anche a parte, Genova 1811, con ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...