BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] forse anche un Battesimo di Cristo (opera comunque da attribuirsi senz'altro alla scuola del Veronese); in S. Marcuola il Bacio di Giuda e Cristo nel Getsemani;per l'ex Scuola di S. Fantino, ora Ateneo Veneto, un Battesimo di Cristo; infine nel duomo ...
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Benvenuti, Paolo
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico, nato a Pisa il 30 gennaio 1946. Con la coerenza e il rigore stilistico dei suoi film, anomali rispetto alle consuetudini del cinema [...] documentari e i contesti storico-antropologici degli altri film sono: i Vangeli canonici e apocrifi per Il bacio di Giuda (1988), in cui si analizza il conflitto tra identità spirituale e potere istituzionale; un manoscritto che racconta il tentativo ...
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forare
Nel significato proprio di " perforare ", " attraversare ", il verbo, usato esclusivamente nella Commedia, ricorre in If XIV 114, detto delle lagrime che sgorgano dalla statua del Veglio, le quali, [...] Pd XIII 40, dove si allude a Cristo, forato da la lancia (e cfr. Pg XXI 83 le fóra / ond'uscì 'l sangue per Giuda venduto): si noti anche l'uso del participio passato con funzione predicativa.
Ancora " perforare ", ma in senso figurato, in If XXXI 37 ...
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PURGATORIO
Enrico ROSA
Luigi GIAMBENE
. Secondo la dottrina cattolica, è un luogo o stato di espiazione e pena temporanea, in cui le anime dei giusti, morti nello stato di grazia ma non ancora mondi [...] opere buone la memoria dei morti) esiste la testimonianza classica di II Maccabei, XII, 39-46, dove si narra che Giuda Maccabeo, dopo la sua vittoria su Gorgia, avendo scoperto sotto la tunica dei soldati caduti in battaglia degli oggetti idolatrici ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] in Assiria un grande numero di abitanti. Tuttavia la città non s'arrese al re che venne a patti col re di Giuda. Durante la campagna palestinese Marduk-apla-iddina invase la Babilonia, ma ne fu scacciato e dovette rifugiarsi nell'Elam. Sul trono di ...
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GIUSEPPE, santo (ebr. Yóseph, Yehôseph, gr. 'Ιώσηπος, 'Ιωσήϕ; lat. Ioseph, Iosephus)
Giampiero PUCCI
Pietro TACCHI VENTURI
Alfredo Vítti
Sposo di Maria, madre di Gesù. Discendente diretto di David [...] tal modo l'apocrifa Storia di Giuseppe il falegname, giunta in bohairico e arabo, assegna a G. come figli, Giuda, Giusto, Giacomo, Simone, Asia, Lidia; Iacopo di Varazze, nella sua Leggenda aurea accolse l'invenzione, fantasticandovi parecchio ancora ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] è Michea figlio di Yimla, di cui ci narra I Re nel capitolo 22: i due re alleati di Israele e di Giuda, che stanno per intraprendere una spedizione militare, convocano i profeti. Se ne presentano quattrocento e tutti predicono la vittoria; ma ne ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] struttura stessa dell'immagine; in una raffigurazione dell'Ultima Cena, per es., egli poteva essere tentato di far tendere a Giuda la sua mano sinistra, al fine di sottolineare la sua perversità, ma era altrettanto libero di scegliere la mano destra ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] ; in città egli figurava come proprietario di una porzione del palazzo grande, nella contrada dei Ss. Simone e Giuda (probabilmente spettatagli in eredità dopo la morte del fratello Bartolomeo), ma soprattutto dell'imponente edificio della cittadella ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] ) e sposò Margherita figlia del notaio Nicolao Cervattini di Lucca, risiedendo con lei nella contrada dei SS. Simone e Giuda; l’agiatezza è ben dimostrata dal testamento di costei (Archivio di Stato di Lucca, Archivio dei Notari (parte I), 274 ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...