TANNAITI (aramaico e neoebraico tannā; plurale neoebraico tannā'īm, dalla radice tnj, "ripetere", poi "studiare", "imparare", quindi "studioso", "insegnante")
Umberto CASSUTO
Denominazione dei dottori [...] Ḥǎlaftā, Yēhūdāh b. Il‛ay, Rabbān Shim‛on II figlio di Gamlī'ēl II; quarta generazione: Yěhūdāh ha-Nāsī (v. giuda il santo), Symmachos b. Yōsēf, Nātān ha-Bablī; quinta generazione (discepoli di Yěhūdāh ha-Nāsī, rappresentanti uno stadio di passaggio ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] di S. Lorenzo; 1295, quella di S. Maria di Palazzolo alle Grazie; successivamente quella degli Orzi presso i Ss. Taddeo e Giuda, quella di Erbusco ai Ss. Giacomo e Filippo e quella di Pontevico a S. Paolo). Contemporaneo fu l'insediamento nelle aree ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] si spinge sino alla prefigurazione di un conflitto finale a livello mondiale tra 'bene' e 'male', tra 'Germani' e 'Giuda/Rom'. Guglielmo II e Hitler furono tra gli ammiratori di Chamberlain, che è altresì considerato dal razzismo nazista suo padre ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] leonardeschi, 1987, pp. 118 s.) anche un disegno dell'Ambrosiana (cod. F 274 inf., n. 5) che riproduce le teste di Giuda e di Pietro tratte dall'opera di Leonardo, eseguite in sanguigna con tratti incisivi e asciutti come nel disegno del Louvre. A un ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] ). Il 6 sett. 1446 il G. acquistò da Nicolao di Dino insieme con Girolamo il palazzo in contrada Ss. Simone e Giuda, che avevano fatto edificare, alla fine del secolo precedente, Dino, Lazzaro e Iacopo di Nicolao Guinigi. Ancora dagli eredi di Dino ...
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ARDAGH, Calice e Tesoro di
J. Raftery
Gruppo di oggetti preziosi scoperti nel 1868 da un contadino, a un metro ca. di profondità, nel terreno di un'antica fortezza chiamata Reerasta, presso il villaggio [...] , lievemente incisi nella superficie dell'argento, sono i nomi di undici dei dodici apostoli: il nome del dodicesimo, Giuda, è sostituito con quello di Paolo. L'iscrizione, in caratteri irlandesi, è collocata su un fondo pointillé, caratteristica ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] la leggenda che in alcune dramme di Rodi, ricordate negl'inventarî dei tesori del Medioevo, riconosceva altrettanti denari di Giuda. Ma già il Medioevo vide sorgere i primi uomini che compresero l'antichità, e incominciarono a interrogarne con ...
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SCHWENCKFELD, Kaspar
Alberto Pincherle
Mistico e riformatore, nato a Ossig, nel ducato di Liegnitz (Slesia), nel 1489; morto a Ulma nel 1561. Studiò a Colonia, a Francoforte sull'Oder, forse anche a [...] osserva - se il pane e il vino dell'ultima cena fossero stati realmente il corpo e il sangue di Cristo, anche Giuda ne avrebbe partecipato, ricevendo in sé la natura divina; dunque la carne e il sangue sono la Parola interiore, che effettivamente ...
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Nome di due celebri ebraisti di Basilea, padre e figlio. Il primo nacque a Camen in Vestfalia il 25 dicembre 1564 e mori di peste a Basilea il 13 settembre 1629. Studiò in varie università di Germania [...] -criticae, 1662. Tradusse dall'ebraico in latino i libri (tradotti a loro volta dall'originale arabo in ebraico dai Ben Tibbon) R. Mosis Mai monidis Doctor perplexorum, 1629 (v. Maimonide), e Jehudah Levita Liber Cosri, 1660 (v. giuda levita). ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] delle guerre e delle distruzioni operate dai sovrani d'Assiria e di Babilonia nella Palestina dei regni di Israele e di Giuda ‒ usate dal dio degli Ebrei Yahweh come strumento della terribile collera divina contro il popolo di Israele, colpevole di ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...