GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] d'Isacco, la Scala di Giacobbe, la Benedizione di Efraim e Manasse, quella dei figli d'Israele e il Leone di Giuda. È difficile dedurre da queste scene sparse, e in alcuni casi ancora molto elementari, che il primo libro del Pentateuco fosse ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] di S. Giovani Battista, le chiese di S. Teodoro, di S. Simone, di S. Pietro detta del prete Theogaristo, dei SS. Simone e Giuda, di S. Procopio, di S. Maria del Porto, mentre fuori del perimetro urbano erano ubicate le chiese di S. Maria di Guaranci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regni di Carlo V e di Carlo VI di Valois segnano per la vita artistica della corte [...] e traforata architettura gotica fa da cornice alle storie e il racconto, che inizia con un affollato Tradimento di Giuda, si conclude con l’Apparizione di Cristo alla Maddalena. Il tutto svolto con una linea ritmicamente modulata con soluzioni ...
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CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] quel corteo aduna tutti i traditori antichi e moderni e che la turba è in gran festa perché, dopo 1361 anni di signoria di Giuda, la corona di re dei traditori sta per passare sul capo ancora più degno di Iacopo d'Appiano. Da qui l'occasione per una ...
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Grande lago della Palestina (980 km2 ca.; lunghezza 76 km, larghezza massima 17), contornato da coste basse e uniformi, paludose nella parte meridionale. Su di esso si affacciano gli Stati di Giordania [...] , rinvenuti a partire dal 1947, i primi casualmente, gli altri nel corso di diverse spedizioni archeologiche, nel deserto di Giuda, presso le rive occidentali del Mar Morto. Appartenevano a una comunità religiosa, sviluppatasi tra il 2° sec. a.C ...
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Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] premesse per la migliore prova in latino fornita in Olivetum (1648), incentrato sulla lirica drammatizzazione del contrasto Cristo-Giuda. In tedesco esordì con traduzioni (fra l'altro il dramma sulla martire cristiana Felicitas del gesuita Nicolaus ...
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Celebre città della Palestina in Giudea, a 9 km. circa a sud di Gerusalemme, e a 777 m. di altezza, sulla dorsale che forma spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto ed è incisa da tutte le parti, [...] Storia. - Sotto l'aspetto religioso Betlemme è tra le più importanti città della Palestina. Benché non ricordata nella lista delle città di Giuda dal fibro di Giosuè, fu però tra le città assegnate a quella tribù e fu fra le più celebri per aver dato ...
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MARCHIORI (Melchiori), Giovanni
Giulio Lorenzetti
Scultore e intagliatore in legno, nato a Caviola di Falcade (Belluno) il 30 marzo 1696; morto a Treviso il 2 gennaio 1778. Scolaro e forse collaboratore [...] di S. Pietro, alla Pietà (1753) in Venezia; il finissimo rilievo di marmo della Probatica Piscina, nella sacrestia di S. Simeone e Giuda. Del 1765 è la prima notizia certa della nuova dimora del M. a Treviso, dove visse e operò per oltre un decennio ...
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ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] data più alta è stata unanimemente assegnata all’Annunciazione di Libbiano (frazione di Pomarance, chiesa dei Ss. Simone e Giuda; ibid., pp. 117 s.), che dipende inequivocabilmente dalla pala di medesimo soggetto dipinta da Luca Signorelli nel 1491 ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] e a Vincenzo Baldini, alla decorazione pittorica della chiesa del Carmine (anche detta chiesa dei Ss. Simone e Giuda), realizzando tutti i riquadri figurati dell’abside (Evangelisti; Padre Eterno; Storie di santi dell’ordine carmelitano) e della ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...