ḥănukkāh Festa ebraica istituita da GiudaMaccabeo nel 164 a.C. a ricordo della vittoria sui Seleucidi e della purificazione del Tempio. Si celebra per otto giorni dal 25 di Kislēw con l’accensione di [...] una lampada speciale; per questo è detta anche «festa dei lumi» ...
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(gr. Mακκαβαῖοι) Dinastia ebraica che guidò la rivolta contro il tentativo dei re di Siria di ellenizzare a forza gli Ebrei.
Quando Antioco IV Epifane impose sacrifici pagani ai Giudei (168 a.C.), mentre [...] ribellione armata: morì però assai presto e la direzione della rivolta passò al figlio GiudaMaccabeo, aiutato dai suoi 4 fratelli Giovanni, Simone, Eleazaro e Gionata. Giuda ottenne varie vittorie, tra cui quella di Emmaus (166-65), e la liberazione ...
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Cerimonia con la quale si consacra al culto un edificio sacro o si intitola a qualcuno un edificio pubblico. La d. di un tempio era fatta in Roma antica dai magistrati appositamente eletti (duoviri aedi [...] promulgato nel 1977.
D. del Tempio Festività ebraica ( ḥănukkāh) che si celebra ogni anno (25 del mese di Kislēw, dicembre) per commemorare la riapertura e purificazione del Tempio di Gerusalemme, avvenuta per opera di GiudaMaccabeo (165-164 a.C.). ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] cardinali italiani (Epist. XI, 10-11). Sprezzante verso C. V, Dante lo paragona ad Alcimo, il sommo sacerdote che contro GiudaMaccabeo aveva chiesto l'aiuto di Demetrio (I Machab. 7, 5).
In Italia, durante il pontificato di C. V, l'autorità papale ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] e dalla Provvidenza di Dio questo Vittorio Emanuele, che le universe italiane genti han conclamato loro Re; questo novello GiudaMaccabeo, che, postosi a capo della Nazione, dedit se ut liberaret populum suum et acquireret sibi nomen aeternum" (la ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] oratori e drammi per musica: L'esaltazione di Mardocheo (1776); Il ritorno di Tobia (1777); Il vittorioso ritorno di GiudaMaccabeo in Samaria (Catania 1781); La liberazione di Lot (1784); Ester (1785); Gioabbo vittorioso di Assalonne (1786); Israele ...
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Purgatorio
Maria Pia Ciccarese
Il terzo regno dell’aldilà
Il termine purgatorio deriva dal latino purgatorius, cioè «purificatore», aggettivo che viene riferito a vari sostantivi come luogo, fuoco, [...] se gli studiosi ne riconoscono il concetto implicito, per esempio nel secondo libro dei Maccabei (12, 39-46), dove si menziona il sacrificio espiatorio che GiudaMaccabeo fece offrire per il peccato d’idolatria commesso da alcuni soldati caduti in ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] e culturale che ne derivarono sono attestati da un passo di II Maccabei (IV, 14), in cui si legge che i sacerdoti trascuravano i Asmonei. Dopo lunghe lotte sotto il comando di Giuda detto il Maccabeo, gli Ebrei riuscirono infine, nel 164, a ...
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maccabeo1
maccabèo1 (propriam. Maccabèo) s. m. – Soprannome (gr. Μακκαβαῖος, lat. Machabaeus) di Giuda, protagonista della rivolta giudaica contro Antioco IV Epifane (2° sec. a. C.), esteso poi dagli scrittori ecclesiastici ai membri della...
paleo1
palèo1 s. m. [etimo ignoto]. – 1. Grossa trottola, in uso fino al sec. 16°, che veniva fatta girare per gioco colpendola con una frusta: giocare al p.; frequente in similitudini: ruotare come un p.; far girare come un p., e sim.; questi...