CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] che non mise mai in dubbio il primato spirituale della città della quale era vescovo, si limitò a concedere un giubileo per l'anno 1350. In verità questioni propriamente politiche accaparrarono l'attenzione del papa che si sentiva responsabile della ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] , Bologna 1997, pp. 173-83; A. Cavallaro, La pittura a Roma al tempo di Nicolò V (1447-55), in La storia dei Giubilei, II, 1450-1575, Firenze 1998, pp. 74-91; G.L. Coluccia, Niccolò V umanista: papa e riformatore. Renovatio politica e morale, Venezia ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] anni, il 13 nov. 1417. Sul finire del 1450 il C. si recò a Roma per il giubileo bandito da Niccolò V e nel dicembre del 1463 a Lecce, in qualità di "sindaco" della sua città, prestò giuramento di fedeltà nelle mani di Ferdinando I d'Aragona. Al ...
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Gioser
Secondo faraone della III dinastia egiziana (2667-2648 a.C.). Nell’antichità ebbe fama di grande saggezza. Il suo complesso funerario a Saqqara è la prima costruzione monumentale completamente [...] in pietra; progettato da Imhotep, esso consta di una piramide a gradoni e di una serie di cappelle che riproducono le strutture in cui veniva celebrato il giubileo reale. ...
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ANNIBALDI, Giovanni
Peter Partner
Figlio di Riccardo di Mattia, fratello più giovane di Annibaldo di Riccardo, nella divisione patrimoniale dei beni di famiglia del 1301 ebbe Montecompatri, Bonaffitto [...] magistri Stephani", posta accanto alla chiesa di S. Pudenziana. Il padre Riccardo di Mattia era stato senatore di Roma nell'anno del giubileo del 1300 ed un suo parente Riccardo di Tebaldo lo era stato per il periodo 1307-1308. Nel 1309 l'A. e suo ...
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Giornalista e diplomatico statunitense (Xenia, Ohio, 1837 - Londra 1912); iniziò la carriera come direttore delle News di Xenia (1858-59); divenuto reporter della Gazette di Cincinnati (1860), fu corrispondente [...] Nel 1868 entrò nella redazione della New York Tribune, di cui divenne direttore nel 1872. Ministro in Francia nel 1889-92, fu poi ambasciatore speciale degli USA al giubileo della regina Vittoria (1897) e, dal 1905 alla morte, ambasciatore a Londra. ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] di affermazione teocratica, da cui B. muoveva, era ormai anacronistico: nonostante la mossa felice dell'istituzione (1300) del giubileo, la sua condotta politica (intervento nella vita di Firenze) mostrò la debolezza della sua posizione e l'offesa di ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] de France, XXXVI (1950), pp. 56-66; G. Petronio, B. VIII: un episodio della vita e dell'arte di Dante, Lucca 1950; A. Frugoni, Il giubileo di B. VIII, in Bull. dell'Ist. st. per il Medioevo, LXII (1950), pp. 1-121; D. P. Waley, Pope B. VIII and the ...
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Storico italiano (Parigi 1914 - Bolgheri 1970). Prof. univ. dal 1954, insegnò storia medievale alla Normale di Pisa e all'univ. di Roma. Dopo ricerche su problemi di storia della Chiesa, dal Medioevo alla [...] di Alessandro Farnese, 1950; Incontri nel Rinascimento, 1954). I suoi scritti maggiori rimangono nell'ambito medievalistico: Il giubileo di Bonifacio VIII, 1950; Arnaldo da Brescia nelle fonti del secolo XII, 1954; Celestiniana, 1954. Dopo la ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] "oraculum vive vocis", ma che nel 1423 condannava invece molto severamente. Tra il 1423 e il 1424 va comunque collocato tale giubileo.
Nel 1423 con la bolla In coena Domini M. condannava l'eresia dei Fraticelli, e proprio nel 1424, in relazione a ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...