GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] grazie anche all'intercessione dei suoi confratelli e di molti cittadini fiorentini. Nel 1350 fu a Roma in occasione del giubileo indetto da papa Clemente VI; nel 1351, a compimento di una profonda crisi che ebbe origine probabilmente al tempo della ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ), dove è da scorgere in germe quella che sarà la più famosa iniziativa di Pio VI.
Se già nell'editto per il giubileo della elezione non fu nominata l'avversatissima bolla In Coena Domini - che non sarà più pubblicata e letta a partire dal giovedì ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] B. XIV sotto questo profilo e che il papa regolerà nei termini tuttora vigenti, unificando le norme per estendere il giubileo a tutto il mondo cattolico - le riforme ecclesiastiche e i tentativi di riordinamento dello Stato raccolgono intorno al nome ...
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BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] 1671-19 maggio 1677) in cui fu abate della SS. Trinità a Cava dei Tirreni. Il 20 ott. 1675, anno del giubileo, esumò con gran pompa le ossa degli otto abati cavensi beatificati (Simeone, Falcone, Marino, Benincasa, Pietro II, Balsamo, Leonardo, Leone ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] 12 aprile al 30 maggio, ha lasciato un Diario del concilio romano celebrato in S. Giovanni in Laterano l'anno del giubileo 1725…, pubblicato a Roma nel 1728 sotto lo pseudonimo di Giuseppe Francesco Antonio Del Buono.
Le vicende di questo resoconto ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e religioso, egli chiese e ottenne un trattamento di clemenza. Nel 1550 si recò per la prima volta a Roma durante il giubileo indetto da Giulio III, spinto verso la corte pontificia dal prelato e umanista Alvise Corner, col quale mantenne a lungo un ...
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GERINI, Francesco
Laura Rossi Galanti
Nacque a Firenze il 28 marzo 1522 da Giovanni di Antonio e da Violante di Galeazzo Sassetti.
La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Giovanni - gonfalone della [...] la remissione di tutti i peccati anche per coloro che non erano potuti andare in penitenza a Roma, in occasione del grande giubileo del 1575.
A San Gimignano il G. conobbe e frequentò fra Felice Peretti, dell'Ordine di S. Francesco, che nel 1547 lì ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] e presentargli i doni inviatigli dal papa. Di qui, verso l'ottobre del medesimo anno, tornò a Cipro per predicare il giubileo ai Maroniti quivi residenti; fu quindi di nuovo in Palestina: il 10 ott. 1477 era a Gerusalemme donde scriveva a Giorgio ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] situazione internazionale fu recepita da una lettera pastorale del L. dell'8 marzo 1794, volta ad ottenere da Roma un giubileo speciale per la pace: "Considerando il governo serenissimo i gravissimi mali che inondano di presente e opprimono l'Europa ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] contrasse la peste, scoppiata in città, riuscendo tuttavia a salvarsi. Probabilmente nel 1450 si recò a Roma per il giubileo: in quell'occasione consegnò al papa Niccolò V una breve composizione encomiastica, conservataci nel cod. Vat. lat. 3602 (cc ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...