BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] in città con quello nella sua villa di Guistrigona in Val d'Arbia (due sole volte si recò a Roma, nel 1580 e, per il giubileo, nel 1600; una volta fu in Firenze nel 1588 e un'altra volta si recò a Venezia nel 1594 per la nomina nell'Accademia Veneta ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] , pp. 37 s.); V. Bajone, L.C. Saggio critico, Firenze 1910; A L.C., Catania, 30 genn. 1910 (scritti in occasione del giubileo letterario e del settantesimo compleanno, di G. Verga, F. De Roberto, C. Lombroso, B. Croce, ed altri); G. E. Nuccio, L.C ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] . 1947.
Accademico di merito alla Ligustica di Genova dal 1936, della sua opera pittorica ricordiamo due grandi dipinti raffiguranti il Giubileo della regina Vittoria, eseguiti a Parigi, poi esposti a Londra, e numerosi ritratti fra i quali quelli di ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] ove B. pare richiamarsi a personali esperienze romane, il Muratori si indusse a credere che egli fosse stato a Roma per il giubileo del 1350: cosa di per sé non inverosimile, ma pur sempre suscettibile di qualche dubbio, ove si pensi che, come mostrò ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] anno 1638 fin l'anno 41, Napoli 1641. Suo è anche un Discorso dell'origine dell'anno santo, tenuto in occasione del giubileo del 1625 (in Saggi accademici dati in Roma nell'Accademia del Sereniss. Prencipe Cardinal di Savoia, Venezia 1630, pp. 102 ss ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] una certa stabilità economica, godendo di una rendita di 200 fiorini annui. Nel 1475 si recò a Roma per il giubileo: le varie spese furono coperte da Bartolomeo Sassetti, con il quale proprio nell'anno giubilare furono registrati frequenti rapporti ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] dedicati ai maggiori eventi della storia cittadina) sottoscrivendo incondizionatamente le rivendicazioni dei conterranei. Nel 1350, in occasione del giubileo, si recò a Roma ed è l'unica notizia che riguarda un soggiorno del poeta fuori dell'Aquila ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] stesso anno diventò socio dell’Accademia di Monaco e poi dell’Accademia di Gottinga. Quando, nel 1937, si celebrò il giubileo per i duecento anni dell’Università di Gottinga, la facoltà di lettere, fra altre lauree honoris causa propose quella in ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] di Giovanni Crisostomo ha fatto pensare che G. si presentasse a Roma verso il 1449 per donarle a Niccolò V in occasione del giubileo del 1450. La versione però, che solo in tre codici porta il nome di G., ha nei rimanenti quello di Lilio Tifernate ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] bolla di presa di possesso, quella di assoluzione di Enrico IV di Francia del 17 sett. 1595, l'altra di indizione del giubileo del 1600.
Per il latino elegante ed ornato fu stimato degno successore del Bembo e del Sadoleto, ma si distaccò da questi ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...