FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] p. 115), ma non si sa con certezza se egli abbia lasciato Siena per questo secondo viaggio romano in occasione del giubileo, mentre è certa la sua partenza nell'autunno del 1451, quando si stabilì ad Orvieto in qualità di capomastro della cattedrale ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] , l'arco di tempo in cui il C. portò a termine la sua prima creazione: dal 1698 (cominciò infatti "du' anni prima del Giubileo" del 1700, dice il Mannucci nella sua "memoria" del 16 febbr. 1711 citata dal Fabbri) al 1700, data dell'inventario della ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] dell'acqua nella sacrestia della basilica, in occasione del rinnovamento dell'edificio promosso da papa Clemente VIII per il giubileo del 1600 (Archivio di Stato di Roma, Camerale I, Fabbriche 1524, cc. 27, 255). Gli affreschi del Laterano lo ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] a Milano.
Tra il 1599 e il 1600 il L. prese parte al progetto di restauro delle chiese romane in vista del giubileo del 1600.
In S. Eusebio sull'Esquilino realizzò l'area del presbiterio, compresi coro, altare maggiore e i due laterali; nell ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] matrimoniali con le famiglie armene non appartenenti alla Chiesa cattolica. Il 24 nov. 1713 chiese quindi di poter promuovere un giubileo nella sua diocesi o addirittura in tutto il regno: con questo mezzo sperava di ridare animo e orgoglio ai suoi ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] ; l'ultimo scritto politico fu una dura requisitoria contro i cattolici apparsa ne l'Unità in data 17 genn. 1925 (Giubileo). Poi, dopo gli anni di apparente inerzia del periodo fascista, nella primavera del 1943 il M., contattato da G. Amendola ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] . Aveva con sé brevi di Giulio II che ingiungevano ai principi tedeschi di consegnare a Massimiliano il denaro raccolto per il giubileo affinché: se ne servisse per radunare l'esercito. Il D. però non incontrò il cardinale d'Amboise a Milano ma in ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] , con la riserva però di 4.000 ducati annui. Il 24 dicembre, aprì la porta santa nella basilica lateranense per il giubileo.
Conservava intanto il titolo di abate commendatario di Subiaco. Qui nel 1566 aveva riedificato la chiesa di S. Abbondio ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] ecclesiastica (beneficiale, in primo luogo) sia politica, di cui si fece tramite tra il duca ed il pontefice; per il giubileo del 1500, in cui il F. fu incaricato insieme con Francesco Borgia della solenne chiusura delle porte, su richiesta di Ercole ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] di sé il nipote Ludovico e lo nominò suo vicario. Nel 1575 celebrò un sinodo e, nel settembre, si recò a Roma per il giubileo.
A Monreale compì vari lavori di sistemazione sia nel paese sia nel duomo; il più notevole fu il rifacimento del sepolcro di ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...