CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] di benefattori e "un immenso stuolo di ragazze di ogni ceto e condizione vi concorse". Nel 1750 si recò a Roma per il giubileo e ottenne di baciare il piede di Benedetto XIV. Nel marzo 1761 il C. venne nominato direttore del collegio delle Sorelle di ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] V, per un Inno per basso solo e coro a quattro voci miste (poesia di B. Prina), composto per celebrare il suo giubileo sacerdotale.
Il 9 nov. 1891 il C. presentò al congresso di musica sacra di Milano una proposta, in cui sosteneva la necessità di ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] grazie ai proventi di una sottoscrizione internazionale e offerta in dono al pontefice Leone XIII in occasione del giubileo episcopale del 1893.
La costruzione della chiesa, caratterizzata dalle rilevanti modifiche che l'I. dovette apportare in corso ...
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CHICCHI, Pio
Enrico Ferri
Nacque a Venezia l'11 apr. 1848 da Federico e Teresa Ferotti. Compiuti gli studi secondari in Venezia, proseguì quelli universitari presso l'ateneo di Padova, sotto la guida [...] . Una seconda edizione, notevolmente aumentata, pubblicata a Padova nel 1886, fu dedicata al Turazza in occasione del suo giubileo accademico.
Nella prima parte del trattato il C. espose la teoria della resistenza dei materiali e i principî sulla ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] Barberini. Il mosaico fu scoperto il 19 dic. 1675, sei giorni prima dell'apertura della porta santa in occasione del giubileo, sebbene con le parti incompiute sostituite dal cartone dipinto. Il mosaico del M. sembra seguire la copia della Navicella ...
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ISORELLI, Dorisio (Doritio, Duritio, Odorisio)
Rossella Pelagalli
Nato a Parma intorno al 1544, non si hanno notizie dei primi anni di vita, né della sua formazione artistica. Si sa solo che si fece [...] di corpo di Emilio de' Cavalieri, lavoro andato in scena presso l'oratorio filippino di S. Maria in Vallicella per il giubileo del 1600. Allo stato attuale delle nostre conoscenze, non è possibile valutare in quale misura l'I. abbia contribuito alla ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] architetture, statue, oggetti preziosi, reliquie, in particolare per la parte più suggestiva, la Santa Casa. Era l'anno del giubileo e non poteva mancare una puntata a Roma per ricevere l'indulgenza prima di intraprendere la via del ritorno, compiuta ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] di terra e detriti, pose tre croci, cui si aggiunsero poi le edicolette della Via Crucis che, rinnovate per il giubileo del 1750, ispireranno a san Leonardo da Porto Maurizio la pratica regolare di questo esercizio di pietà nell'Anfiteatro Flavio ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] Vaticano, si ricordano l'allestimento di un lazzaretto per un'epidemia di colera (1884); l'Esposizione vaticana per il giubileo sacerdotale di Leone XIII (1888); l'intervento su un pericoloso incendio in un locale adiacente alla Biblioteca (1903); il ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] del nunzio (6 febbraio). In segno di pacificazione il C., appena rientrato a Venezia, estese anche alla Repubblica il giubileo (27 marzo 1751) per manifestare così "i paterni pontifici sentimenti". Ma fu una tregua solo apparente: infatti Venezia ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...